Chris Evans, star del cinecomic campione di incassi Avengers: Endgame, ha svelato di pensare spesso alla possibilità di smettere di recitare, spiegandone i motivi e perché, fino a questo momento ha cambiato idea, pur non apprezzando particolarmente l'approccio degli studios alla creazione dei progetti.
L'attore, parlando a Variety, ha infatti sottolineato che ogni due mesi pensa di essere arrivato alla fine del suo percorso come attore e di "cercare un modo per uscirne". Chris Evans ha sottolineato: "Ogni due-tre mesi decido di aver chiuso con la recitazione. Questo mi è accaduto per decenni. Sto cercando sempre un modo per uscirne, ma amo recitare. Penso attualmente alla televisione, a queste menti creative a cui viene data un po' più di libertà".
L'interprete di Captain America ha aggiunto: "Alle volte sembra che i film vengano inondati dagli appunti degli studios e, improvvisamente, quella che era l'idea originale è stata portata al più basso comune denominatore e i risultati sono pessimi".
Chris ha aggiunto: "Penso sia il motivo per cui le persone si stanno allontanando e guardino i contenuti sui servizi di streaming che in realtà sono innovativi".