Da Chris Evans a Mark Ruffalo: le reazioni delle star a Donald Trump e la denuncia di brogli

Chris Evans e Mark Ruffalo sono solo delle star statunitensi che hanno commentato sui social la denuncia di Donald Trump relativa ad ipotetici brogli elettorali.

In attesa di conoscere il risultato definitivo delle elezioni americane, sui social si susseguono i commenti degli attori e delle star statunitensi, da Chris Evans a Mark Ruffalo, relativi alla denuncia di brogli che Donald Trump sta portando avanti in queste ore.

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Mentre la prima settimana di novembre si avvicina alla sua conclusione, gli Stati Uniti rimangono ancora con il fiato sospeso in attesa di scoprire ufficialmente chi sarà il 46esimo Presidente degli Stati Uniti. E se Joe Biden, ormai vicino alla soglia di voti necessari per essere eletto, parla già da Presidente, Donald Trump continua a denunciare fantomatici "brogli" relativi al conteggio e alla modalità di voto in alcuni Stati. Insomma, un clima assai teso riguardo al quale hanno deciso di esporsi anche alcune celebrità del cinema e dello spettacolo, come possiamo vedere da diverse ore sui social.

"Wow. Ehi repubblicani, state ascoltando questo cesso vivente vomitare complete bugie sull'integrità del nostro processo democratico?" ha scritto l'attore Chris Evans su Twitter, a cui ha fatto seguito il suo collega e amico Mark Ruffalo. L'interprete di Hulk nel MCU ha scritto: "Non c'è un solo brandello di prova riguardo tutto ciò che Trump sta affermando. Sono tutte bugie e non andrà da nessuna parte con i tribunali, ha perso tutte le cause tranne una perché non ha pretese credibili". Successivamente, sempre Ruffalo ha aggiunto: "Trump si è limitato a piagnucolare, poi mentire, poi piagnucolare, poi mentire e poi scappare #TrumpMeltdown".

Anche l'attrice e conduttrice Joy Behar ha commentato le parole di Donald Trump: "Amico, stai perdendo 4 milioni di voti. Smettila di mentire e dimettiti ora. Basta". Behar ha aggiunto in seguito: "Cos'è questo? Mentire solo per creare problemi?". Emmy Rossum, attrice di Shameless, ha quindi twittato: "Hahahahhaa 'il partito dell'inclusione'", riferendosi alla frase che Trump ha usato per descrivere il partito repubblicano. "Questo è esilarante", ha scritto Kevin Michael McHale, interprete di Artie Abrams nella serie tv Glee. "Niente di quello che ha detto è vero. Letteralmente niente".

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"Tutti i voti che sono arrivati ​​'in ritardo' sono stati frutto della mossa di Trump stesso, con il suo sabotaggio dell'ufficio postale, e sono stati ricevuti dall'ufficio postale il giorno delle elezioni", ha detto Patricia Arquette. "Ciao ciao" ha quindi concluso l'attrice americana.

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