Il successo di Chiamami col tuo nome ha spinto l'autore del romanzo André Aciman a mettere in cantiere un sequel che uscirà a ottobre, ma la star Armie Hammer nutre dubbi sull'opportunità di un nuovo film.
Chiamami col tuo nome ha conquistato pubblico e critica ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui un Oscar per la miglior sceneggiatura non originale di James Ivory, tanto che l'autore del romanzo da cui il film è tratto André Aciman si è subito rimboccato le maniche mettendo in cantiere un seguito, intitolato Find Me, che uscirà a ottobre (qui trovate la nostra recensione di Chiamami col tuo nome). Aciman aveva annunciato il sequel su Twitter.
Secondo le prime anticipazioni, Find Me sarà ambientato in un futuro lontano, come anticipato nell'epilogo di Call Me by Your Name. Samuel, il padre di Elio avrà un ruolo centrale: "In Find Me, Aciman mostra Samuel, il padre di Elio, che adesso è divorziato, in viaggio da Firenze a Roma per far visita al figlio che è diventato un dotato pianista classico. Un incontro casuale sul treno porterà a una relazione che cambierà la vita di Samuel per sempre. Elio si prepara a trasferirsi a Parigi dove anche lui intreccerà una nuova relazione mentre Oliver, che è diventato professore nel nord del New England, valuta di fare ritorno in Europa ora che i suoi figli sono cresciuti".
Con questo nuovo materiale narrativo, Luca Guadagnino potrebbe mettere in cantiere un sequel del suo hit, ma Armie Hammer non sembra così convinto della bontà dell'operazione. In un'intervista a Vulture, l'attore si è detto preoccupato perché crede che sia molto difficile riuscire a catturare la scintilla del film originale: "Ne abbiamo parlato a lungo, ma alla fine mi sono fatto l'idea che il primo film è stato così speciale per tutti coloro che ne hanno fatto parte, e così tante persone che lo hanno visto si sono sentite toccate o ne hanno parlato. E' stata una tempesta perfetta per così tanti aspetti da farmi temere che un sequel potrebbe generare delusione".
Dopo l'uscita di Chiamami col tuo nome Armie Hammer, così come Guadagnino e la co-star Timothée Chalamet, sembrava propenso all'idea di un sequel. Chalamet ha perfino paragonato l'ipotetico sequel a Boyhood di Richard Linklater dichiarandosi sicuro al 1000% che il sequel sarebbe stato realizzato. Ma Adesso, però, Armie Hammer non sembra più tanto sicuro: "Se riuscissimo ad avere una sceneggiatura incredibile, e Timmy e Luca nel progetto, sarei un cretino a dire di no. Ma al tempo stesso penso che questa è stata una cosa talmente speciale che va protetta, perché non la lasciamo stare?"
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