Alla Russia di Putin Chernobyl, la serie tv HBO, non è piaciuta, c'è chi la considera un'offesa e chi ha già pensato alla contromossa, proponendo una nuova serie tv ancora su Chernobyl ma, questa volta, con il punto di vista russo.
Il Cremlino di Putin ha sempre fatto poco per ricordare il disastro di Chernobyl e i suoi eroi russi. Al contrario, adesso i suoi media stanno facendo molto per gettare fango sull'operazione di HBO, una rete americana, che racconta la storia di quegli stessi eroi dimenticati. Sono molte le riviste specializzate che stanno criticando aspramente l'operazione di HBO. Addirittura il Moscow Times, uno dei maggiori giornali nazionali, sostiene che la serie possa offuscare la reputazione della Russia come potenza nucleare. Un canale televisivo ha definito Chernobyl "una caricatura", un altro ha affermato che per completare il quadro ricco di stereotipi "mancano solo gli orsi e le fisarmoniche".
La Russia, però, non ha certo intenzione di restare a guardare mentre HBO fa il pieno di recensioni positive in giro per il mondo e Chernobyl viene definita anche dagli spettatori (in Italia sarà disponibile su Sky Atlantic a partire dal 10 giugno) come il miglior prodotto televisivo in circolazione. Arriverà presto la serie tv russa sul disastro di Chernobyl, prodotta dal canale NTV, una storia fatta di spie e complotti che avrà per protagonista un agente segreto mandato dalla CIA a sabotare la centrale nucleare. Il regista Alexei Muradov ha dichiarato: "Una teoria sostiene che gli americani si siano infiltrati nella centrale nucleare di Chernobyl e d'altronde molti storici non negano la presenza, in quel 26 aprile del 1986, nella centrale, di agenti segreti nemici".