Charlize Theron è tornata a parlare del tragico evento che ha sconvolto la sua famiglia, ovvero quando sua madre uccise suo padre, spiegando di non provare vergogna nel raccontare i motivi alla base di questa tragedia avvenuta quando lei aveva solo 15 anni.
La star ha raccontato in una recente intervista: "Mio padre era un uomo davvero malato ed è stato alcolizzato per tutta la mia vita. L'ho conosciuto in un solo modo, quello in cui era in preda alle conseguenze dell'alcol. Si trattava di una situazione senza speranza e la nostra famiglia era quasi bloccata. E l'imprevedibilità quotidiana rappresentata dal vivere con una persona che ha una dipendenza è qualcosa che rimane con te e in un certo senso fa parte del resto della tua vita, più di quanto accaduto in una sola notte".
Charlize Theron, ai microfoni di NPR, ha proseguito dichiarando: "Penso che la nostra famiglia fosse incredibilmente tossica. E tutto questo ci ha segnate. Ovviamente vorrei che quanto accaduto quella notte non fosse mai successo".
L'attrice ha sottolineato: "Mio padre era talmente ubriaco che non avrebbe dovuto essere nemmeno in grado di camminare quando è tornato a casa con una pistola. Io e mia madre eravamo nella mia camera con la schiena contro la porta perché stava cercando di entrare. Quindi entrambe stavamo tenendola chiusa dall'interno. Ha fatto un passo indietro e ha sparato tre volte contro la porta. Nessuno di quei proiettili ci ha colpite, ed è semplicemente un miracolo. Ma in un atto di autodifesa mia madre ha posto fine alla minaccia".
Charlize Theron ha spiegato perché non si vergogna nel parlare apertamente di quei momenti: "La violenza in famiglia, questo tipo di violenza che accade tra le mura domestiche, è qualcosa che condivido con tantissime persone. Non mi vergogno di parlarne perché penso che più lo facciamo più ci rendiamo conto che non siamo soli ad affrontare queste situazioni.".
Charlize Theron: i 40 anni di una diva affascinante e Furiosa