La regina della stand-up comedy Nikki Glaser è stata la ciliegina sulla torta per i fan che adorano le cerimonie di premiazione e durante il suo monologo di apertura dei Golden Globes domenica scorsa ha lanciato una frecciatina a P. Diddy (Sean "Diddy" Combs).
"Sono Nikki Glaser e sono assolutamente entusiasta di essere la vostra presentatrice stasera", ha detto sul palco con un grande sorriso. "Devo dire che finalmente ce l'ho fatta. Sono in una stanza piena di produttori al Beverly Hilton Hotel e questa volta ho tutti i vestiti addosso. Ne è valsa la pena".
Quindi la frecciatina su Diddy in riferimento al film di Luca Guadagnino Challengers: "Zendaya, sei stata incredibile in 'Dune'. Oh, mio Dio, mi sono svegliata per tutte le tue scene! Sei così brava. E 'Challengers', oh mio Dio, era così bello. Voglio dire, quel film più carica sessuale della carta di credito di P. Diddy... mi dispiace. Sono arrabbiata anch'io. L'afterparty non sarà altrettanto bello quest'anno, ma dobbiamo andare avanti".
Il caso Sean "Diddy" Combs e le denunce per stupro
Il rapper è finito di nuovo al centro di gravi accuse di violenza sessuale, con due donne che hanno intentato cause separate venerdì, accusandolo di stupro in episodi risalenti al 1991 e al 2006.
La prima denuncia, presentata da una donna anonima residente in Louisiana, racconta che Combs l'avrebbe drogata e violentata durante un incontro a New York la notte prima del 28 dicembre 1991. Secondo la denuncia, la donna, in visita a New York per le vacanze natalizie, avrebbe partecipato a una partita di beneficenza organizzata da Heavy D per raccogliere fondi contro l'AIDS. Dopo aver incontrato Combs, all'epoca un giovane dirigente di Uptown Records e co-sponsor dell'evento, la donna sostiene che l'artista l'abbia invitata in una stanza privata, dove le avrebbe offerto una bevanda che lei ha identificato come Coca-Cola, ma che la fece sentire stordita. Quando tentò di andarsene, Combs avrebbe bloccato la porta e abusato di lei.
La seconda causa arriva da LaToya Grayson, una donna dell'Oklahoma, che afferma di essere stata aggredita sessualmente durante un evento privato organizzato da Combs nel 2006. Grayson racconta di essere stata invitata a New York dopo aver vinto un concorso radiofonico per partecipare al "White Party" di Combs, il 16 ottobre 2006. Dopo aver bevuto una bevanda offerta dal personale di servizio, si sarebbe risvegliata ore dopo in ospedale, senza ricordi dell'incidente e con segni di violenza sessuale, oltre a essere stata privata di denaro e beni personali.
Grayson ha poi ricevuto una telefonata anonima, proveniente da New York, che la minacciava di non denunciare l'accaduto, in quanto Combs era una celebrità e l'avrebbe fatta passare per una bugiarda. In entrambe le cause, oltre a Combs, sono coinvolte la sua etichetta discografica, Bad Boy Entertainment, e il suo studio Daddy's House Recordings.