Chadwick Boseman, suo fratello ricorda l'ultima telefonata: "Morì il giorno dopo"

Il fratello di Chadwick Boseman, Derrick, ha ricordato la loro ultima telefonata prima che il protagonista di Black Panther morisse e lo straordinario talento dell'attore.

Il fratello di Chadwick Boseman ha ricordato la loro ultima telefonata prima della morte della star di Black Panther, scomparso il 28 agosto, a soli 43 anni, dopo una lunga battaglia contro un tumore al colon che gli era stato diagnosticato nel 2016. Una battaglia "segreta" di cui pochissimi erano a conoscenza e che dopo la morte di Chadwick ha sorpreso molti colleghi, considerato che l'attore negli ultimi quattro anni aveva girato film fisicamente impegnativi come appunto il blockbuster Marvel.

In un'intervista al New York Times, Derrick Boseman, fratello maggiore di Chadwick Boseman, ha ricordato la loro ultima conversazione telefonica, il giorno prima che l'attore morisse. "Sono arrivato al quarto tempo, devi farmi uscire dalla partita". Derrick, che ha 54 anni ed è un prete che vive a Murfreesboro, nel Tennessee, chiese a Chadwick cosa intendesse dire, ma poi capì che era molto stanco ed era quasi arrivato alla fine. "Quando mi disse quella frase cambiai le mie preghiere da "Dio, guariscilo. Dio, salvagli la vita" a "Dio, sia fatta la tua volontà" - e il giorno dopo Chadwick morì."

Chadwick Boseman	nel film 42, dramma sportivo del 2013
Chadwick Boseman nel film 42, dramma sportivo del 2013

La famiglia di Chadwick Boseman è una famiglia molto religiosa, come ha spiegato il fratello dell'attore, e Chad come tutti loro era solito aiutare chi ne aveva bisogno in silenzio e senza troppo clamore. Quando uscì Black Panther, ad esempio, acquistò tantissimi biglietti del cinema per bambini in difficoltà.

Nella stessa intervista Derrick ha sottolineato anche lo straordinario talento di Chadwick che fu evidente sin da quando era giovanissimo: "Probabilmente è la persona più talentuosa che abbia mai conosciuto" ha detto, raccontando che da piccolo amava disegnare e sapeva farlo molto bene.
Per quanto riguarda la recitazione e la scrittura, il talento di Chad fu chiaro a tutti quando alle superiori scrisse una rappresentazione teatrale per affrontare e metabolizzare la morte di un suo amico. I primi spettatori che assisterono alla rappresentazione furono i fedeli riuniti nella Chiesa di Anderson, la città nella Carolina del Sud in cui Boseman è nato. Il reverendo Samuel Neely, che conosceva Chad sin da piccolo, ha raccontato che alla fine tutti erano profondamente commossi. "Molti erano scioccati dal fatto che un ragazzo così giovane avesse così tanto talento."

Un talento sul quale Chadwick Boseman ha dovuto lavorare tanto, per affermarsi: come ha ricordato suo fratello infatti "Per un afro-americano non basta essere bravo. Deve essere due volte più bravo."