Il caso Alfonso Signorini-Grande Fratello continua a far discutere e il Codacons non fa alcun passo indietro. L'associazione dei consumatori è intervenuta duramente sulla nuova edizione del reality, giudicando insufficiente l'autosospensione del conduttore. Secondo il Codacons, infatti, non basterebbe fermare Signorini: andrebbe sospesa in via cautelativa l'intera messa in onda del programma.
Codacons contro Mediaset: "Fermate il Grande Fratello"
In una nota ufficiale, il Codacons parla di una "parziale presa d'atto" delle istanze già avanzate dall'associazione, che nei giorni scorsi ha trasmesso un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e all'AGCOM, oltre a una formale diffida a Mediaset. L'obiettivo era - ed è tuttora - la sospensione cautelativa del conduttore dalla prossima edizione del programma. Ma, secondo il Codacons, fermare il solo Signorini, come annunciato ieri da Mediaset,non è sufficiente.
Alla luce della gravità e della risonanza delle segnalazioni emerse, come le accuse di Antonio Medugno a Falsissimo, l'associazione chiede un provvedimento più drastico: la sospensione cautelativa dell'intera messa in onda della nuova edizione del Grande Fratello, fino a quando non saranno completamente chiariti i fatti e verificata la regolarità delle procedure di selezione dei concorrenti.
Un nuovo atto, che segue quello già inviato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano per accertare eventuali profili di rilevanza penale, evidenzia possibili violazioni dei principi di trasparenza, correttezza e buona fede contrattuale, sanciti dalla normativa di settore.
Le richieste ad AGCM e AGCOM
Il Codacons ha chiesto all'AGCM l'apertura di un'istruttoria per pratiche commerciali scorrette, domandando di:
- inibire l'eventuale prosecuzione di condotte illecite
- accertare e sanzionare l'operatore coinvolto per violazione dell'art. 20 del Codice del Consumo
Parallelamente, all'AGCOM è stata richiesta un'istruttoria nell'ambito della tutela dei consumatori-utenti nel settore audiovisivo.
Le presunte irregolarità nei casting
Nella diffida inviata a Mediaset, il Codacons ribadisce la richiesta di sospendere cautelativamente sia Alfonso Signorini sia eventuali nuove edizioni del Grande Fratello che abbiano visto il suo coinvolgimento nella fase di selezione dei concorrenti.
Alla base delle richieste vi sarebbe l'ipotizzata esistenza di condotte irregolari, potenzialmente in grado di incidere sull'uguaglianza di trattamento dei partecipanti ai casting. In particolare, secondo l'associazione, il conduttore avrebbe sfruttato la propria posizione di potere e il ruolo apicale all'interno del programma per instaurare contatti diretti e personali con alcuni candidati, attraverso comunicazioni ritenute "ambigue e allusive".
Se confermate, tali circostanze potrebbero configurare comportamenti lesivi del principio di parità di trattamento tra i candidati, oltre a risultare in contrasto con i canoni di correttezza, trasparenza e buona fede contrattuale, nonché con gli obblighi informativi e regolamentari previsti per il settore audiovisivo.