Carlo Verdone è il protagonista della decima puntata di Conferenza Stampa, disponibile da oggi 1 marzo su RaiPlay. L'attore, intervistato dagli studenti della 'sala stampa', ha condiviso alcuni gustosi aneddoti sulla sua carriera cinematografica. Carlo Verdone ha rivelato come Alberto Sordi abbia salvato il personaggio di Furio in Bianco Rosso e Verdone.
Bianco, rosso e Verdone è un film del 1981 diretto e interpretato da Carlo Verdone. Il secondo film dell'attore, prodotto da Sergio Leone, segue le vicende di tre italiani-tipo che si spostano da una città all'altra per andare a votare nel loro comune di residenza. Uno dei tre personaggi è Furio "Quello di Magda tu mi adori, lo vedi che la cosa è reciproca", ricorda Verdone ai ragazzi del programma La Conferenza Stampa.
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Il regista era sicuro che il personaggio di Furio sul grande schermo non avrebbe funzionato, temeva che potesse risultare particolarmente odioso agli spettatori. Leone allora organizzò una proiezione privata aperta ad Alberto Sordi, Monica Vitti, il marito dell'attrice e al calciatore Falcao "Che non capii nulla, era appena arrivato a Roma e parlava solo Brasiliano", sottolinea divertito Carlo Verdone.
Il personaggio di Furio piacque ad Alberto Sordi che alla fine della proiezione si alzò ed abbracciò Carlo Verdone "Che cosa è quel marito", gli disse. "Così capii che ero piaciuto ad Alberto Sordi", conclude l'attore.
Grazie ad Alberto Sordi il film fu girato e ottenne un grande successo, non solo di pubblico ma anche di critica. Bianco Rosso e Verdone ebbe quattro nomination ai David di Donatello 1981 e Elena Fabrizi vinse il nastro d'argento come migliore attrice esordiente.