Carlo Verdone ha ricordato Massimo Troisi e gli altri colleghi comici nel suo libro La carezza della memoria, uscito il 16 febbraio grazie a Bompiani, e nel capitolo dedicato alle sue prime esperienze televisive col programma Non Stop, ha rievocato anche un episodio drammatico in cui capì che Troisi aveva gravi problemi di salute.
Nel suo libro autobiografico, attraverso il quale Verdone ha rievocato incontri, amori, colleghi e personaggi che hanno lasciato il segno nella sua vita, l'attore e regista ha raccontato anche dei suoi esordi in tv con il programma Rai Non Stop diretto da Enzo Trapani e che vedeva protagonisti lui e altri celebri comici agli inizi della carriera, dai Giancattivi a La Smorfia di Massimo Troisi, Enzo DeCaro e Lello Arena ai Gatti di Vicolo Miracoli. Nel lungo periodo in cui Verdone lavorò alle registrazioni dello show, lui e gli altri artisti soggiornarono a Torino ed ebbero modo di conoscersi, frequentarsi e uscire, ma anche di confrontarsi sui rispettivi sketch.
Carlo Verdone fu colpito dai ragazzi de La Smorfia e in particolare da Massimo Troisi, che trovava "fenomenale", tanto che desiderava vedere un loro sketch dal vivo. Una sera La Smorfia si esibì al Centralino di Torino, che allora era considerato "il tempio del cabaret", ma Troisi ebbe un malore in scena. "Dopo una partenza formidabile, Troisi iniziò a rallentare, ad abbassare il tono della voce." - racconta Verdone - "Lello Arena e Enzo Decaro tentavano di mantenere il ritmo, ma si dovettero arrendere. Molto affaticato, Massimo raggiunse il retro del palcoscenico e lo spettacolo fu interrotto." Pochi minuti dopo il direttore del Centralino annunciò al pubblico che lo spettacolo finiva lì e Verdone e altri raggiunsero preoccupati il backstage. "Troisi era accasciato su una sedia, tutto sudato, abbandonato all'indietro e respirava male. Con stupefacente serenità fu paradossalmente lui a tranquillizzare noi. "Guagliù non vi preoccupate, devo andare a casa a piglia' qualche medicina. Chiedete scusa al pubblico da parte mia" Ci disse con un filo di voce." Troisi poi andò via sorretto da Arena e Decaro.
"Non conoscevo ancora Troisi personalmente ma capii che aveva seri problemi di salute" - conclude Carlo Verdone - "In quei pochi minuti percepii subito, nettissimo, il ticchettio irregolare della valvola cardiaca che avrebbe scandito il resto della sua vita."
I problemi di salute di Massimo Troisi, che proprio oggi avrebbe compiuto 68 anni, si sarebbero aggravati negli anni successivi fino alla prematura scomparsa del grande attore napoletano, che morì nella tarda primavera del 1994, subito dopo aver concluso le riprese del suo ultimo film, Il Postino.