Carlo Conti ricoverato in ospedale: le condizioni sono stabili

Carlo Conti, positivo al Covid-19 da più di una settimana, è stato portato all'Ospedale di Firenze per precauzione ma le sue condizioni sarebbero stabili.

Carlo Conti è stato ricoverato in ospedale a scopo precauzionale: positivo al Covid- 19, inizialmente asintomatico, il presentatore aveva annunciato sui social che da un paio di giorni avvertiva tutti i sintomi del virus, 'anche troppi' aveva detto scherzandoci su.

Lo scorso 28 ottobre Carlo Conti aveva pubblicato sui social la notizia di essere risultato positivo al Coronavirus ma aveva tranquillizzato tutti scrivendo: "Sono a casa, praticamente asintomatico, ma sotto controllo medico". Le sue condizioni erano peggiorate qualche giorno topo tanto che, sempre sul social network, aveva detto di non essere più asintomatico: "Ora i sintomi ci sono tutti (e anche troppi!). Questo Covid è una brutta bestia", aveva rivelato ai suoi followers.

Oggi è arrivato un nuovo post del presentatore di Tale e Quale show, Carlo conferma i rumors che si erano diffusi nelle ore precedente: "Tranquilli !!! Tutto sotto controllo , da qualche giorno sono in ospedale per essere curato meglio da questo Covid !!! Sto migliorando grazie alle cure di medici e infermieri !!!". Conti ci ha tenuto a tranquillizzare i suoi fan allarmati dalle notizie che circolavano sul stato di salute, anche la Rai ha confermato che il decorso del suo conduttore di punta procede bene: "Carlo Conti è da qualche giorno in cura all'ospedale Careggi di Firenze per essere seguito al meglio avendo i sintomi da contagio da Covid-19. Seguito da medici, si sta ristabilendo velocemente in attesa di tornare in tv", ha scritto l'azienda in una nota.

Nella seconda parte del post pubblicato su Instagram Conti ricorda l'appuntamento di stasera con il suo show, condotto stasera dai giurati "Torno prestoooo ! Stasera T&Q andrà avanti con Goggi, Salemme, Panariello e Cirilli !!! Forza ragazzi !!!!". La scorsa settimana Carlo aveva condotto lo show da casa avvalendosi dell'aiuto di Giorgio Panariello dallo studio.