Tom Cruise, Emma Stone, Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson e Bono Vox tra le star che calcheranno la Croisette in questa 78° edizione del Festival di Cannes che vede un programma variegato e aperto alla sperimentazione più di alcune passate edizioni. Confermata da qualche giorno l'attesa anteprima mondiale fuori concorso del nuovo capitolo della saga di Ethan Hunt, Mission: Impossible - The Final Reckoning, che potrebbe segnare la fine della folle corsa del franchise almeno per la star Tom Cruise, il festival ha sfoderato gli altri assi nella manica nella tradizionale conferenza stampa tenuta dalla Presidente Iris Knobloch e dal delegato generale Thierry Frémaux.

Il concorso
Fuori di Mario Martone è il film italiano che concorrerà per la Palma d'Oro col suo dramma carcerario dedicato alla prigionia di Goliarda Sapienza. Protagonista nei panni della scrittrice siciliana sarà Valeria Golino, ma nel cast compaiono anche Matilda De Angelis e la cantante Elodie. Martone sfiderà il preannunciato Eddington di Ari Aster, con Joaquin Phoenix, Emma Stone e Pedro Pascal, Nouvelle Vague di Richard Linklater, che racconta il dietro le quinte della realizzazione del cult di Godard Fino all'ultimo respiro, e La Trama Fenicia di Wes Anderson, nuova coloratissima incursione nell'universo simmetrico creato dalla mente del regista texano con un cast all star capitanato da Benicio Del Toro e Scarlett Johansson.
Tra le pellicole che si troverà a visionare la giuria presieduta da Juliette Binoche vi sono, inoltre, l'atteso Sentimental Value, dramma familiare di Joachim Trier, autore amatissimo dai cinefili che qui dirige le star Elle Fanning e Stellan Skarsgaard, la nuova fatica di Kelly Reichardt, The Mastermind, che racconta un incredibile colpo realizzato durante la Guerra del Vietnam, The Eagles of the Republic di Tarik Saleh, Two Prosecutors di Sergei Loznitsa e uno dei film su cui più si riversano le aspettative del pubblico, The History of Sound di Oliver Hermanus, con le star Paul Mescal e Josh O'Connor nei panni di due uomini che viaggiano insieme nell'estate del 1919 per registrare le canzoni popolari dei loro connazionali nelle zone rurali del New England.
Grande ritorno in concorso per i fratelli Dardenne che, con Young Mothers, si concentrano su un gruppo di giovani madri, tutte cresciute in circostanze difficili, lottano per ottenere una vita migliore per sé e per i propri figli, e per Julia Ducournau, Palma d'oro nel 2021 con Titane, che presenta la sua ultima fatica, il misterioso Alpha.

Le altre sezioni
Il titolo di punta di Un Certain Regard è senza dubbio l'esordio alla regia di Scarlett Johansson, Eleanor the Great, che vede protagonista la novantenne June Squibb nei panni di un'arzilla anziana trasferitasi a New York che stringe amicizia con un diciannovenne.
Ma la sezione ospita anche due film italiani: il nuovo lavorodei registi di Re Granchio Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, Testa o croce?, appassionante storia d'amore con tanto di delitto passionale e conseguente fuga ambientata nell'Italia post-Unità, e Le città di pianura di Francesco Sossai, road movie nella sterminata pianura veneta con Filippo Scotti, Sergio Romano, Roberto Citran e Andrea Pennacchi. Attualissimo One Upon a Time in Gaza dei registi palestinesi Tarzan and Arab Nasser, duo nel mirino dei cinefili da qualche tempo, da segnalare anche un altro interessante debutto alla regia, Urchin, di Harris Dickinson.

Tra le proiezioni speciali si segnala il documentario di Andrew Domininik Bono: Stories of Surrender, incentrato sul cantante irlandese leader degli U2. Il maestro dell'animazione francese Sylvain Chomet presenterà al festival il magico The Magnificent Life of Marcel Pagnol, biopic poetico dedicato al celebre scrittore e regista che ha firmato la 'trilogia marsigliese'. La mezzanotte di Cannes sarà animata dal crime drama hongkpnghese Son of the Neon Night di Juno Mack e da Exit 8 di Yann Gozlan.
Dramma dell'adolescenza per Fatik Akin che in Amrum torna a dirigere Diane Kruger in una pellicola incentrata su un dodicenne che, in tempo di guerra, aiuta la madre lavorando duramente nei campi, cacciando e pescando per tirare avanti la famiglia. Cannes Premiere vede, inoltre, la nuova fatica del regista ribelle Kirill Serebrennikov, il controverso biopic The Disappearance of Josef Mengele, dedicato al celebre medico nazista che segue le sue fughe in Sudamerica dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. In programma anche Splitsville, dramma di Michael Angelo Covino, con Adria Arjona e Dakota Johnson, Orwell di Raoul Peck e Connemara di Alex Lutz.