Durante la conferenza stampa del suo ultimo film, Killers of the Flower Moon, che è stato appena presentato al Festival di Cannes 2023, il rinomato regista Martin Scorsese è stato invitato a condividere le sue opinioni sulla situazione tra Ucraina e Russia. Paragonando il conflitto alle tematiche esplorate nel suo film, il cineasta ha espresso preoccupazione per l'aggressività mostrata dalla Russia nella regione.
Scorsese, durante la conferenza, ha evidenziato il contesto storico dell'area, facendo riferimento a eventi come la Seconda Guerra Mondiale, i conflitti che coinvolgono le nazioni balcaniche e le dispute tra Polonia, Russia e Germania nel XVIII secolo, sottolineando che la regione è sempre stata contesa.
Scorsese, che ha ammesso di essere "molto nervoso a causa della situazione situazione tra Ucraina e Russia", ha sottolineato l'importanza di sostenere i paesi che lottano per la democrazia e ha enfatizzato il valore di vivere in una società che promuove la libertà di parola. Il regista ha anche riconosciuto che esistono limiti a queste libertà, come ad esempio il gridare "al fuoco" in un teatro affollato, ma ha sottolineato che la libertà di esprimersi è fondamentale per vivere una vita appagante.
Il Festival di Cannes ha un significato speciale per Martin Scorsese, poiché è dove hanno avuto luogo delle sue anteprime cinematografiche più significative. Il cineasta è tornato a presentare un'anteprima mondiale a Cannes dopo molti anni: stiamo parlando del 1985 con Fuori orario, pellicola grazie alla quale si è aggiudicato il premio come Miglior Regista. Nel corso della sua carriera, film come The King of Comedy (1983), Alice non abita più qui (1975) e Taxi Driver (1976), che ha vinto la prestigiosa Palma d'oro, hanno lasciato un'impronta duratura sul festival e sul mondo del cinema.