Dopo il debutto del primo dei due discussi film targati Netflix, Okja, tra problemi tecnici e applausi, il Festival di Cannes prosegue il suo concorso presentando 120 battements par minute e The Square.
Il primo dei due lungometraggi è diretto da Robin Campillo e racconta quanto accaduto in Francia, all'inizio degli anni '90, durante i tentativi di Act Up-Paris, gruppo in cui uno degli ultimi arrivati è il giovane Nathan, per sensibilizzare la società sul dramma rappresentato dall'AIDS.
Ruben Östlund firma invece The Square in cui un padre divorziato amante dell'arte contemporanea prepara la sua prossima mostra, intitolata appunto The Square, in cui incita i visitatori a essere altruisti e a occuparsi del prossimo, tuttavia nella sua vita non sembra essere nemmeno lui in grado di rispettare questi sani principi. Nel cast del film anche l'attore Dominic West.
E' inoltre molto atteso il ritorno di Kristen Stewart a Cannes, dopo progetti di successo presentati al Festival come Personal Shopper e Café Society, per proiettare il cortometraggio di cui è regista: Come Swim .
La sezione Un Certain Regard propone in giornata due titoli molto attesi: April's Daughter diretto da Michel Franco con protagonista Emma Suárez nel ruolo di una madre assente che deve occuparsi della sua figlia diciassettenne, incinta, e della più grande ormai trentenne; e l'esordio alla regia di Taylor Sheridan con Wind River, progetto che può contare sulla presenza delle star Jeremy Renner ed Elizabeth Olsen e racconta la storia di un delitto che avviene in una riserva indiana, situazione che obbliga l'FBI a indagare.
Nel programma della Quinzaine des Réalisateurs spicca invece la presenza di Abel Ferrara che ripercorre la sua carriera tramite i racconti e gli aneddoti condivisi anche dalla moglie Christina Chiriac e dai suoi amici e collaboratori.