Per il suo esordio alla regia, il film sull'MMA Bruised, Halle Berry ce l'ha messa davvero tutta ed è arrivata a implorare pietà di fronte alla brutale routine di fitness che le ha imposto il suo allenatore.
Per il ruolo da protagonista in Bruised - Lottare per vivere, Halle Berry ha dovuto plasmare il suo fisico per risultare credibile nei panni di una lottatrice di MMA. Ad aiutarla ci ha pensato l'amico e allenatore Peter Lee Thomas che si è dimostrato inflessibile.
La giornata di Halle Berry iniziava con sessioni di condizionamento di due ore alle 7:45, seguite da un allenamento di mobilità e preparazione al combattimento. Quando si sentiva particolarmente malvagio, Thomas "aumentava il ritmo fino a quando la povera Halle implorava pietà", con una sfida di 500 ripetizioni ispirata ai Navy SEAL con squat, trazioni e sollevamenti del ginocchio, il tutto concluso da un paio di chilometri di corsa. "Lo faccio perché so che quando è sul set, faccia a faccia con un combattente professionista, deve andare lontano" ha dichiarato il personal trailer a EW.
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Inoltre, Halle Berry ha seguito una dieta paleo a misura di combattente, prendendo a modello lottatrici come Cecilia Brækhus e Claressa Shields per plasmare il suo personaggio. Durante la lavorazione del film, l'attrice e regista si è rotta due costole, così Thomas ha modificato la routine per non stressare le aree lesionate.
Bruised - Lottare per vivere arriverà il 24 novembre su Netflix.