Brooke Shields, una delle supermodelle più famose al mondo, ha parlato della sua infanzia e del rapporto con sua madre durante la promozione del nuovo documentario, intitolato Pretty Baby: Brooke Shields. L'attrice ha così ricordato gli anni dell'adolescenza vissuti accanto a una persona dipendente dall'alcool.
Solo pochi giorni fa, Brooke Shields ha rilasciato alcune dichiarazioni a Today in merito al suo passato e all'influenza che sua madre ha avuto sulla sua vita, soprattutto durante i primi anni trascorsi a Hollywood. All'età di 13 anni, riporta Aol, la Shields aveva già ottenuto il consenso della critica dopo aver interpretato una prostituta bambina nel film drammatico del 1978 Pretty baby.
Negli stessi anni stava aiutando sua madre, morta nel 2021, nella sua lotta contro l'alcolismo. "Come figlia, ero così impegnata a cercare di tenerla in vita e proteggerla dal mondo", ha raccontato l'attrice e modella scrivendo l'alcolismo di sua madre "una costante fonte di dolore. E' stata più volte in riabilitazione e io ho provato ad aiutarla per la prima volta quando avevo 13 anni".
Il tentativo di aiutare e proteggere sua madre ha portato la Shields ad essere "sempre sulla difensiva. Si trattava solo di aiutarla e proteggerla". Molte sono inoltre le critiche affrontate da Teri Shield dopo aver permesso alla figlia preadolescente di posare nuda e recitare in scene che alludevano al sesso. Una "concessione" che ha influenzato il legame tra le due. "Anche da bambina provavo pietà per lei pur rispettandola, come se ci fossero dei demoni da affrontare mentre lei pensava di fare la cosa giusta".
Una vita difficile quella che descrive la Shields che ha dovuto anche sostenere finanziariamente la madre. "Mia madre si ubriacava e diceva: 'Perché non muovi il tuo c**o grasso?' Quindi, ho sempre creduto di avere un sedere grasso", aveva raccontato in un'intervista del 2018. Oggi Brooke Shields sta continuando a lavorare come attrice e modella lanciando un nuovo marchio di lifestyle: "Sento come se fossi solo all'inizio".