Nel corso di un'intervista con Vanity Fair, Jake Gyllenhaal ha parlato della sua carriera, della lavorazione de I segreti di Brokeback Mountain e del suo rapporto con Heath Ledger.
A proposito del suo rapporto con Heath Ledger sul set de I segreti di Brokeback Mountain, Jake Gyllenhaal ha raccontato: "La relazione tra me e Heath Ledger è stata basata su un profondo affetto nei confronti di tante persone che sono protagoniste delle nostre vite. Avevamo un notevole rispetto nei confronti del loro amore e delle loro relazioni".
Gyllenhaal ha ricordato quanto seriamente Ledger abbia preso il film e le sue tematiche. "Si facevano numerosissime battute sul film", ha detto Gyllenhaal. "E la devozione di Ledger nei confronti del progetto e dei due personaggi principali mi ha fatto capire quanto fosse devoto come attore e quanto entrambi fossimo devoti alla storia e al film".
Gyllenhaal ha descritto l'esperienza di girare Brokeback Mountain con Ledger come "davvero profonda e divertente". "Abbiamo passato tre settimane a girare, preparando a tutti il caffè e poi facendo una piccola colazione e andando a lavoro", ha detto. "È una tecnica di filmmaking che vorrei avessimo fatto di più! Si tratta di condividere gli stessi spazi".
Brokeback Mountain è rimasto impresso nel cuore di Gyllenhaal da allora. "C'è un momento a cui torno spesso", ha detto Gyllenhaal. "Heath e io eravamo a un Q&A a Los Angeles, e ricordo che siamo andati a cena mentre il film veniva proiettato. E ricordo che abbiamo scherzato nel backstage, e che siamo saliti sul palco in modo simpatico perché ci stavamo solo divertendo l'uno con l'altro. Ci siamo seduti, le luci si sono alzate e un uomo si è alzato - il film era uscito da una settimana e mezza - e ha detto: 'Voglio solo dire che è l'undicesima volta che vedo questo film e non riesco a smettere di guardarlo, e voglio solo ringraziarvi tutti per averlo fatto'. E ho pensato: 'Wow, è l'undicesima volta che sento questa frase in 10 giorni'".
Gyllenhaal ha concluso: "Succede costantemente fino a oggi. Non riesco mai a esprimere l'orgoglio che provo verso questo film".