Quando l'icona dell'horror Stephen King ha mostrato all'amico George A. Romero la sua prima (e ultima) regia, il mitico Brivido, lo ha quasi fatto vomitare.
Per chi non lo conoscesse, Brivido è diventato un cult proprio per la sua bruttezza. Il primo e ultimo esperimento da regista di Stephen King, che comprendeva nel cast Emilio Estevez, raccontava una improvvisa ribellione delle macchine contro gli umani con conseguente spargimento di sangue. Sfortunatamente, come ammetterà lo stesso scrittore, quest'esperienza lavorativa coincise con la sua dipendenza da alcool e droghe che influenzò l'esito del progetto.
Grazie a ScreenRant apprendiamo che, quando King mostrò la prima versione di Brivido all'amico George A. Romero, il leggendario regista ha rischiato di vomitare a causa dell'altissimo tasso di gore. La versione originale dell'horror includeva molto più sangue compresa una scena in cui la faccia del venditore di Bibbie gli veniva letteralmente staccata e un bambino investito da un rullo compressore, la cui testa esplodeva in una doccia di sangue.
Brivido: quando King ci mostrava il vero "orrore"
Per evitare la scure della censura, che avrebbe decretato la morte commerciale di Brivido, Stephen King ha accettato a malincuore di epurare il film dalle sequenze troppo disgustose e nonostante il flop negli anni la pellicola è diventata un vero e proprio guilty pleasure tra i fan più accaniti del Re del Brivido.