Nella sua nuova autobiografia, The Woman in Me, Britney Spears ha rivelato che il suo team faceva in modo che la sua immagine corrispondesse a quella di una vergine innocente, anche se in realtà la popstar faceva sesso dall'età di 14 anni.
"Dato che avevo così tanti fan tra gli adolescenti, i miei manager e i giornalisti hanno cercato a lungo di dipingermi come un'eterna vergine, senza considerare che io e Justin [Timberlake] vivevamo insieme e facevo sesso da quando avevo quattordici anni", scrive Britney.
La popstar aggiunge: "Perché i miei manager si sono impegnati così tanto per sostenere che ero una specie di ragazza vergine anche a vent'anni? A chi importava se avevo fatto sesso o meno?".
Anche la madre Lynne Spears, nel 2008, nel memoir Through the Storm: A Real Story of Fame and Family in a Tabloid World, aveva affermato che la figlia aveva perso la verginità a 14 anni.
Nel suo nuovo libro, Britney Spears elogia quindi Oprah Winfrey per averle detto che la sua "sessualità non era affare di nessun altro".
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Insieme ad altre popstar dell'epoca come Christina Aguilera e Jessica Simpson, Britney scoprì che la sua verginità era diventata un argomento di discussione pubblica.