L'attore di Succession Brian Cox è intervenuto in difesa della connazionale J.K. Rowling e della libera espressione dopo che l'autrice di Harry Potter è stata accusata di transfobia per alcune sue esternazioni discutibili sui social media.
"In realtà non mi piace il modo in cui è stata trattata. Penso che abbia diritto alla sua opinione, ha il diritto di dire ciò che sente", ha detto Brian Cox nel corso del talk show britannico Sunday With Laura Kuenssberg (tramite Metro UK). "Come donna, ha il pieno diritto di dire cosa prova per il proprio corpo. Non c'è nessuno che lo dica meglio, come donna. Quindi, sento che le persone sono state un po' esagerate riguardo al loro atteggiamento nei confronti di J.K. Rowling."
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In precedenza un altro grande attore inglese, Ralph Fiennes, era intervenuto definendo "disgustosi" gli insulti ricevuti dall'autrice di Harry Potter. L'interprete di Voldemort nei film ha spiegato: "JK Rowling ha scritto questi grandi libri sull'empowerment, sui bambini che scoprono se stessi in quanto esseri umani. Riguarda il modo in cui diventi un essere umano migliore, più forte e con un baricentro morale. L'abuso verbale diretto contro di lei è disgustoso, è spaventoso".
"Voglio dire, - ha proseguito l'attore - posso capire un punto di vista che potrebbe essere infastidito da ciò che dice sulle donne. Ma non è un'oscena fascista di estrema destra. È solo una donna che dice: 'Sono una donna e mi sento una donna e voglio poter dire che sono una donna'. E capisco l'idea alla base di quelle dichiarazioni. Anche se non sono una donna".