Lo scrittore Bret Easton Ellis non riesce a evitare le polemiche. Adesso il romanziere, che non risparmia i propri giudizi sprezzanti e spesso misogini, si trova di nuovo nell'occhio del ciclone. La ragione? A novembre il pornodivo James Deen, amico di Ellis e interprete del suo The Canyons, è finito nel mirino dei media quando la ex fidanzata Stoya lo ha accusato via twitter di averla stuprata.
Incoraggiate del gesto di Stoya, altre nove donne, tutte interpreti di film per soli adulti, hanno denunciato a loro volta violenze da parte dell'attore che, come prima conseguenza, è stato licenziato dal sito fetish Kink.com e dagli studios con cui collaborava. Su Deen e sulla sua reputazione sono piovute una pioggia di critiche. Una sola voce si è levata a favore dell'attore: quella di Bret Easton Ellis.
Lo scrittore si è sbilanciato nel corso di un'intervista a Hollywood Reporter usando come argomento di difesa il fatto che gli eventi che vedono Deen coinvolto si sono svolti nel mondo dell'industria del porno. Bret Easton Ellis è sbottato: "Stiamo parlando di porno e di feste bondage. Ma vi rendere conto? Siete tutti impazziti?". Ellis ha, poi, cercato di discolpare l'amico Deen da accuse che, se comprovate, potrebbero rovinare per sempre la sua carriera, ma si è spinto troppo oltre, definendo quello che è successo "uno scherzo".
"E' così che va. Lei si sente una vittima, ma anche io sono una vittima. Lei ha detto di essere una vittima? Lo sono anche io. E' un effetto domino. E non so quando finirà con James. Alla fine forse ad accusarlo saranno in 80. Forse 80 attrici porno stanno pensando 'A pensarci bene quella scena di sesso è stata troppo rude e lui è si è spinto troppo oltre in quella sequenza di Brazzers.com.' A me sembra tutto una specie di scherzo".
Dopo essersi avventurato in dichiarazioni così pericolose e impopolari, non contento Bret Easton Ellis è tornato a insultare Kathryn Bigelow, già oggetto di attacchi in passato su Twitter. In un tweet di fuoco Ellis ha scritto: "Kathryn Bigelow sarebbe considerata una regista mediamente interessante se fosse un uomo, ma dal momento che è una donna molto bella è sopravvalutata".
A rispondere alla sua provocazione ci ha pensato, stavolta, la diva Ellen Barkin che lo ha gelato con un contro tweet che suona così: "E se tu fossi "una donna molto bella" saresti comunque uno scrittore di merda. Ringrazia Mary Harron. Quel film è il miglior libro che tu abbia mai scritto".