Per l'interprete di Breakfast Club, Anthony Michael Hall, il brat pack non è mai esistito. Così venivano chiamati negli anni '80 un gruppo di giovani attori esplosi in una manciata di cult tra cui appunto il celebre film di John Hughes.
Oggi Anthony Michael Hall ha 53 anni e celebra il debutto nel sequel slasher Halloween Kills, dal 21 ottobre nei cinema italiani, nel ruolo di Tommy Doyle. Ma l'ex attore bambino che ha iniziato a calcare prestissimo i set di Hollywood continua a essere ricordato per il ruolo dello scanzonato Brian Johnson in Breakfast Club. Tale è il successo del film che lui e gli altri interpreti Judd Nelson, Emilio Estevez, Molly Ringwald e Ally Sheedy sono divenuti il Brat Pack, epiteto che all'epoca indicava un gruppo di giovani star unite nel lavoro e nella vita.
Ad unirsi a loro sotto l'etichetta del Brat Pack c'erano anche Andrew McCarthy, Demi Moore e l'allora teen-idol Rob Lowe. Per tutti gli anni '80 questo collettivo di stelle adolescenti è stato glorificato per la chimica che li univa sia dentro che fuori dallo schermo. Il termine è nato con un articolo del 1985 Hollywood's Brat Pack, in cui si affermava che le star adolescenti uscivano regolarmente insieme e i cui comportamenti venivano descritti in una luce negativa. Diversi membri del Brat Pack, da allora, hanno accusato l'articolo di averli categorizzati impedendo l'approdo a ruoli più seri e adulti.
Il Rat Pack e i suoi eredi: piccoli film tra amici
Oggi Anthony Michael Hall ha deciso di sfatare il mito del Brat Pack dichiarando in un'intervista a Insider che "non è mai esistito. Era uno stratagemma dei media. Chiunque fosse l'editore del New York Magazine all'epoca, era una montatura. 'Riuniamo tutti questi ragazzi e mostriamo la loro dissolutezza.' La verità è che in quel lasso di tempo ero il più giovane del gruppo. Ero ancora al liceo. Quando abbiamo fatto Breakfast Club, Emilio e Judd erano poco più che ventenni, uscivano insieme a farsi qualche birra, mentre io ero un adolescente. Quindi quando hanno scritto quell'articolo l'ho percepito come uno stratagemma per creare un caso. Non ho mai incontrato Andrew McCarthy. Ma credo che il pubblico ami pensare che gli attori che vedono insieme nei progetti siano effettivamente amici nella vita. Se lo aspettano. La gente mi chiedeva, 'Come stanno Emilio e Judd?' E io, 'Non lo so. Non li vedo da 14 anni.'"