Brad Pitt ha ricordato l'inizio della sua carriera in una nuova intervista in cui ha parlato del suo arrivo a Los Angeles e delle difficoltà che ha dovuto superare prima di ottenere successo. Tra gli aneddoti più curiosi, l'esperienza sul set di Dallas e la convivenza con otto persone.
L'attore, in un lungo articolo del Los Angeles Times dedicato a C'era una volta a... Hollywood, ha parlato apertamente della sua esperienza nel mondo dello spettacolo. Brad Pitt ha ricordato: "Quando per la prima volta mi sono trasferito qui, era l'estate del 1986 e non sapevo assolutamente nulla di Los Angeles oltre a quello che avevo visto in A Beverly Hills... signori si diventa e La retata".
L'attore ha sottolineato: "Sono arrivato a Burbank, in una casa dove potevo rimanere per un mese o giù di lì. C'ero semplicemente io e una donna della Tailandia che non parlava inglese. Ero così pronto a vivere delle avventure e così entusiasta quando passavo accanto a uno studio cinematografico dove venivano girati i film. Significava tutto per me".
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Brad ha quindi ricordato: "Mi sono trasferito ed ero uno degli otto ragazzi che dividevano un appartamento di due stanza nell'area di North Hollywood. Avevo un piccolo angolo dove tenevo i miei vestiti in un piccolo sacco a pelo. Mi sono abituato al cibo di McDonald's e al buffet di Shakey's Pizza. Non mi importava. La città era un'esperienza da vivere".
Brad Pitt, parlando delle prime sue interpretazioni, ha aggiunto: "Ero in tre episodi di Dallas e penso di aver avuto una battuta. Ed era 'sì' o 'no'. E non me lo ricordo".