Da quasi vent'anni ormai Andrew Dominik e Brad Pitt sono buoni amici e hanno lavorato insieme in diverse occasioni. In una recente intervista, il regista ha attribuito alla star il merito di averlo aiutato ogni volta che qualche suo progetto si bloccava.
Andrew Dominik ne ha parlato nel corso del Marrakech Film Festival, dove si trovava per presenziare all'evento tra le star di Hollywood accolte in Marocco per parlare e discutere di cinema.
Andrew Dominik ringrazia Brad Pitt per averlo aiutato
"Brad è il motivo per cui ho lavorato" ha confessato Dominik "Faccio un film e poi l'industria mi mette in castigo. E poi arriva Brad a tirarmi fuori dai guai", riferendosi al tempo trascorso dalla sua opera prima alla seconda.
Il regista ha spiegato: "Disse che avevo imparato la lezione e che avrei fatto qualcosa di più accessibile. Mi protegge. Sono davvero fortunato ad avere un'amicizia così". Il legame tra i due prosegue da circa vent'anni.
Le critiche a Blonde con Ana de Armas
L'ultimo film di Andrew Dominik uscito in sala è Blonde, che racconta una versione romanzata di parte della vita di Marilyn Monroe, interpretata da Ana de Armas. Nonostante abbia ricevuto una candidatura alla miglior attrice per de Armas, il film non è stato accolto bene dal pubblico.
Il regista ha confessato di essere rimasto sconcertato dalla reazione del pubblico a Blonde, specificando che, se potesse, sceglierebbe sempre attori sconosciuti per i suoi film: "Non capisco, sono rimasto sorpreso dalla reazione. È una specie di film horror, e immagino che fosse ciò che la gente non si aspettava. Ma a me piace".
Sulla questione del casting ha dichiarato: "È fantastico quando vedi un film e non conosci nessuno degli attori, perché li accetti semplicemente come personaggi. La realtà del fare film è che, finché non hai un attore redditizio, nessuno pagherà quel film. Non è che tu abbia una scelta. Spesso devi scegliere un cast non ideale per riuscire a far partire il progetto".