Brad Pitt ha citato in giudizio l'ex moglie Angelina Jolie, accusandola di aver venduto illegalmente la sua quota della loro proprietà francese, Château Miraval, che ospita una prestigiosa azienda vinicola.
Brad Pitt sostiene di aver concordato che nessuno dei due avrebbe venduto la propria quota del castello - dove si sono sposati nel 2014 - e del suo redditizio vigneto senza il benestare dell'altra parte.
Ma nella causa la star di Fight Club afferma che, pur essendo il vigneto la passione dell'attore, Angelina Jolie avrebbe venduto la sua quota all'uomo d'affari russo Yuri Shefler senza il suo permesso.
I documenti del tribunale depositati presso la Corte Superiore di Los Angeles, e riportati da Page Six, affermano: "Angelina Jolie ha effettuato la presunta vendita all'insaputa di Brad Pitt, negando a Pitt il diritto di consenso che gli doveva e il diritto di prelazione alla sua entità commerciale. Ha venduto la propria partecipazione con la consapevolezza e l'intenzione che Shefler e i suoi affiliati avrebbero cercato di controllare l'attività a cui Pitt si era dedicato e di minare l'investimento del divo in Château Miraval.".
La tenuta Miraval si trova nel villaggio di Correns, nella regione tra Provenza, Alpi e Costa Azzurra, nel sud-est della Francia. Il palazzo di 35 stanze è circondato da giardini lussureggianti con un fossato, fontane, acquedotti, uno stagno, una cappella e un vigneto in cui Pitt dice di aver investito una grande quantità di denaro.
Jolie, 46 anni, e Pitt, 58, hanno acquistato la tenuta nel 2008 per 28,4 milioni di dollari, con l'intento di allevare i loro figli lì e costruire un'azienda vinicola di famiglia. La coppia si è sposata lì nel 2014, separandosi nel 2019. E mentre il loro caotico divorzio è stato finalizzato, la coppia è ancora coinvolta in battaglie giudiziarie sulla custodia dei figli e sui loro considerevoli beni.