Poche ore dopo che la MGM ha annunciato che il piano di riorganizzazione societaria seguito dalla dichiarazione di bancarotta pilotata è stato approvato dalla U.S. Bankruptcy Court, sono iniziate a trapelare le prime indiscrezioni sull'avvio di progetti che la compagnia era stata costretta a mettere in stand-by.
Uno di questo è il 23esimo capitolo della saga di 007, la cui release è stata fissata a novembre 2012. A rendere più consistenti le voci del ritorno di James Bond sono state alcune indiscrezioni rilasciate da Kate Winslet, ex-moglie di Sam Mendes al quale resta affidata la regia di Bond 23, e una mezza conferma del compositore David Arnold, che senza sbilanciarsi troppo si augura che il prossimo 007 possa essere all'altezza dei migliori capitoli del franchise.
La Winslet ha rivelato che a breve raggiungerà Mendes in Gran Bretagna in modo che i loro figli possano trascorrere un po' di tempo anche con il padre: "Sam dirigerà il prossimo film di Bond, e se tutto va bene andremo tutti in Inghilterra. Per lui si tratta di un grosso progetto, e non sarebbe giusto fargli fare avanti e indietro da Londra a New York. Sarebbe impossibile. I bambini saranno lì con me."
Più discreto - o forse più scaramantico - David Arnold che si è limitato a dire di essere stato ricontattato dalla produzione che gli ha comunicato l'avvio del progetto e di essere in attesa di uno script, in modo da poter cominciare a buttare giù le prime idee.
Secondo ulteriori indiscrezioni infine, Daniel Craig resterebbe confermato nel ruolo dell'agente segreto, e Mendes avrebbe già incontrato la produttrice Barbara Broccoli per iniziare a definire il cast. In particolare la Broccoli avrebbe visto più volte la piece Deathtrap, nella quale recita Simon Russell Beale, un vecchio amico di Mendes.