Finalmente è uscito il primo trailer della serie Blockbuster targata Netflix, sulla nota catena legata al mondo del cinema in America. Tutti hanno sentito nominare i Blockbuster almeno una volta nella vita, data la loro continua presenza all'interno delle serie tv e dei film degli anni '80 e '90. Negli anni, con l'evolversi del pubblico e del suo rapporto con il consumo dei prodotti cinematografici anche questo franchise è andato a cadere, sostituito da tutte le nuove possibilità legate al mondo dello streaming.
Blockbuster uscirà su Netflix il 3 novembre 2022. Con questo primo trailer abbiamo la possibilità di cominciare a farci un'idea del tutto, incrociando i personaggi principali tra cui Timmy (Randall Park), Eliza (Melissa Fumero) e JB Percy (Smoove). In base a quello che sappiamo la storia ruoterà intorno al personaggio di Timmy, un amante del cinema che sceglierà di mantenere il più a lungo possibile il suo primo e unico lavoro nella sua città natale da Blockbuster. La situazione cambierà totalmente con la notizia che il suo negozio sarà l'ultimo negli Stati Uniti.
Blockbuster, che nostalgia: 5 cose che ci mancano del mitico videonoleggio
Questo è quello che troviamo scritto, almeno in base a IGN, nella descrizione della serie: "Timmy è allarmato nell'apprendere che il suo negozio è ufficialmente l'ultimo Blockbuster in America. Ora non ha altra scelta che agire per rimanere aperto e mantenere i posti di lavoro dei suoi amici. Timmy e il suo staff si renderanno presto conto che essere la forza dell'ultimo Blockbuster potrebbe effettivamente rivelarsi ciò di cui la loro comunità ha bisogno per riaccendere i legami perduti con l'era digitale. Tutto ciò lo riunisce inaspettatamente anche con la sua cotta di lunga data Eliza (Melissa Fumero), che è tornata di recente a lavorare per lui. Questa battaglia per preservare il passato sarà la spinta di cui Timmy ha bisogno per entrare nel presente? I suoi dipendenti possono soltanto sperarlo."
Trattandosi di un argomento delicato, specialmente per via del fatto che proprio servizi come Netflix hanno portato in parte alla chiusura di questo frachise, il tutto verrà affrontato seguendo una chiave ironica e nostalgica, in una sit-com che potrebbe finalmente affermare il nome del servizio suddetto anche in questo genere.