Blade Runner 2049: ecco come hanno ricreato la Rachael di Sean Young

Ecco come è stata ricreata la replicante interpretata da Sean Young per le riprese di Blade Runner 2049, sequel della pellicola originale.

La produzione di Blade Runner 2049 ha ingaggiato per un anno intero una società di effetti visivi specificatamente per lavorare sulla scena in cui Rachael, interpretata da Sean Young nel film originale, appare con le stesse sembianze che aveva in Blade Runner, pellicola del 1982 diretta da Ridley Scott.

Loren Peta, l'attrice sostitutiva, ha recitato nella sequenza e il suo aspetto è stato modificato in seguito attraverso la computer grafica al fine di farla assomigliare il più possibile alla Young. Il regista Denis Villeneuve, che ha definito il risultato come "ipnotizzante", ha volutamente limitato il numero di scene di Rachael e ha dato al team degli effetti visivi tutto il tempo necessario affinché potessero portare a termine il loro lavoro.

Avendo compiuto cinquantasette anni nel momento in cui sono iniziate le riprese, la Young non appare direttamente in questo film ma il suo personaggio viene ricordato nella pellicola prima con un'immagine, con alcuni filmati del film originale ed in seguito con la performance della Peta.

La Young è stata comunque contatta dai produttori di Blade Runner 2049 per lavorare come "coach personale" di Loren al fine di permetterle di ricreare la sua andatura e i caratteristici modi di fare di Rachael. Le scene sono state girate con pochissimi membri della troupe, in totale segretezza, e il contributo di Sean Young è stato volutamente negato nelle campagne mediatiche.