Il sequel di Blade Runner entrerà in lavorazione in estate. Per anni i fan hanno rabbrividito all'idea della comparsa di un rimaneggiamento di uno dei cult più amati della settima arte, ma la presenza di un regista stimato come Denis Villeneuve dietro la macchina da presa ha catturato l'interesse dei media.
Anche se non dirigerà il film in prima persona, Ridley Scott è comunque coinvolto attivamente nel progetto e in un incontro pubblico tenutosi durante l'AFI Festival ha addirittura anticipato la sequenza d'apertura del sequel. Ecco la descrizione: "Abbiamo deciso di aprire il film omaggiando la sequenza di apertura dell'originale. Abbiamo sempre amato l'idea di un universo distopico, perciò il film si apre in quella che io definisco una 'fattoria fabbrica'. Wyoming. La vista si estende per 20 miglia. Nessun recinto, solo terreno arido dissodato. Voltandosi si può scorgere un albero morto, ma in realtà presto ci accorgiamo che l'albero è mantenuto in vita da dei cavi che lo sostengono. E' un po' come in Furore, c'è la polvere e l'albero è sempre in piedi. Vicino all'albero c'è un tradizionale cottage bianco con un porcile. A due miglia di distanza, nel tramonto, c'è una massiccia mietitrice che dissoda il terreno. Il macchinario è illuminato con 16 lampade ed è quattro volte più grande del cottage. A un certo punto una macchina volante, uno spinner, compare nell'inquadratura sollevando la polvere. Il velivolo viene accolto da un cane che abbaiaia, la portiera si apre, un uomo ne esce fuori ed ecco Rick Deckard. Cammina verso il cottage, apre la porta, si siede e aspetta che arrivi l'uomo che vive nella casa. Questo vede Rick, scende da una scala a pioli, e si siede a fianco di Rick Deckard. Il cottage scricchiola, l'uomo deve pesare almeno 150 chili. Non vi dirò nient'altro. Dovrete andare al cinema per scoprire che cosa succede dopo".
Nella versione originale dello script, Deckard si presenta e poi uccide l'altro uomo. Il cacciatore di replicanti apre la bocca del cadavere rivelando che quello a cui ha sparato era un replicante, non un umano. Dal momento che nel sequel il replicante sarà molto pesante, per accrescere la tensione potrebbe essere prevista una sequenza di lotta, ma al momento non siamo in grado di prevedere come prosegue l'incipit. Ciò che sappiamo è che rivedremo Harrison Ford nel ruolo di Rick Deckard e che nel cast del sequel ci sarà anche Ryan Gosling.