Non tutti avrebbero scommesso sul successo di Black Phone 2, eppure i fan hanno premiato la saga horror di Scott Derrickson e la sua storia piena di momenti di suspense e colpi di scena per nulla banali.
Per celebrare l'uscita in digitale del film, il regista ha anche accennato a un possibile seguito, sebbene Black Phone 2 porti a una conclusione definitiva per Finney, Gwen e Il Rapace. "Ci può sicuramente essere un seguito", ha confermato Derrickson. "Ma, ripeto, non è necessario".
Partendo da un budget di appena 30 milioni di dollari, Black Phone 2 è riuscito a incassare ben 128 milioni a livello internazionale, diventando un successo di pubblico e critica e riuscendo quasi a raggiungere gli incassi del capitolo originale (cosa non da poco).
Scott Derrickson spiega la condizione per il suo ritorno
Il regista ha sottolineato che Black Phone 3 avrebbe bisogno di una storia molto buona per funzionare. "Se ci sarà un seguito, dovrà esserci una ragione", ha aggiunto. "Mi piacciono i franchise. Credo di aver visto tutti i film di Halloween, e sono parecchi. Ho visto tutti i film di Nightmare. Quindi, parte del divertimento sta nel ritrovare personaggi o cattivi iconici che ti interessa rivedere".
"Ma per quanto mi riguarda, mi interessa vedere interpretazioni più audaci e fresche che siano sorprendenti", ha spiegato il regista. "Penso che la risposta a questo film sia stata positiva perché la maggior parte del pubblico lo ha amato proprio perché era così diverso".
Derrickson ha anche risposto ad alcune critiche rivolte al nuovo film, spiegando che "alcuni lo hanno contestato o non lo hanno apprezzato perché era molto diverso, e va bene così. Capisco che alcuni volessero vedere qualcosa di più simile al precedente. Va bene, ma a me non interessa". Il regista ha concluso: "Quindi, se ci sarà un Black Phone 3, ci dovrà essere un altro grande cambiamento. Altrimenti, non vedo il motivo di realizzarlo".
Anche Ethan Hawke è favorevole a un terzo film del franchise
L'attore protagonista del franchise non sembra affatto stanco di indossare la maschera del Rapace e sogna di concludere la trilogia Blumhouse con una nuova avventura horror. "Non credo molto nei sequel come concetto", ha confessato inizialmente Hawke a Entertainment Weekly. "Non mi piacciono perché spesso si trasformano in una trappola per far incassare le major. Ma in questo caso Scott Derrickson l'ha trasformato in un progetto che lo ha fatto crescere come regista".
L'attore ha spiegato: "È davvero innovativo e creativo, e Scott ha mostrato tutto il suo valore. Sono rimasto davvero colpito perché è un sequel che ha qualcosa da dire, che supera il primo film. È più complesso, ha un budget più elevato, ma è spiritualmente in evoluzione".