Bill Murray, minacce legali: "Ha usato una canzone per promuovere magliette orrende"

Bill Murray potrebbe incorrere in dei problemi legali per aver utilizzato una canzone dei Doobie Brothers (senza pagare per i diritti) in uno spot promozionale.

Bill Murray ha ricevuto delle minacce legali dai Doobie Brothers per aver utilizzato una loro canzone, Listen to the Music, per pubblicizzare una linea di maglie da golf, senza pagare i diritti. La lettera di diffida è diventata virale proprio per il tono sarcastico utilizzato e e il finale sprezzante.

Secondo quanto riportato anche da Yahoo! Entertainment, infatti, l'attore di Ghostbusters avrebbe fatto uso del brano "Listen to the Music" dei Doobie Brothers per uno spot promozionale della sua linea di abbigliamento da golf, senza però pagarne i diritti.
Così il legale della band, Peter Paterno (uno dei più importanti nel campo), ha inviato un'esilarante lettera a Murray, il cui contenuto è stato reso pubblico su Twitter da un giornalista dell'Hollywood Reporter.

"Caro Mr. Murray, le scriviamo a nome dei nostri clienti, i Doobie Brothers, che hanno creato e registrato la canzone Listen to the Music, scritta da Tom Johnston" si legge nella lettera "È una bella canzone. Lo sappiamo che lei è d'accordo con noi, perché la continua a utilizzare nei suoi spot per le sue maglie da golf della Zero Hucks Given. Dovrebbe però forse cambiare il nome della compagnia in Zero Bucks Given [bucks = dollari], visto che non ha pagato per poterla usare". "Abbiamo appreso poi che sta utilizzando i brani di altri nostri clienti per ulteriori spot. Parrebbe che l'unica persona che fa uso più di lei della musica dei nostri clienti senza chiedere il permesso sia Donald Trump" continua.

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"Questa è la parte in cui dovrei citarle la legge sul copyright degli Stati Uniti d'America, condannarla per non aver aderito a quanto scritto in un qualche sottoparagrafo che sono troppo pigro per andare a controllare e minacciarla con la dannazione eterna per questo atto. Ma si è già guadagnato questo e altro con quei film di Garfield. E poi lo sa già che nin può usare la musica altrui con fini promozionali se non paga per farlo" e conclude, facendo il verso al personaggio di Murray in Caddyshack "Potevamo anche passarci sopra, alla fine, ma quelle maglie sono davvero orride. È la realtà dei fatti. Perciò, per dirla con le immortali parole di Jean Paul Sartre 'Au revoir, Golfer. Et Payez!'.
Come andrà a finire la vicenda?