Bill Cosby, la madre di una delle sue vittime svela: "Lui mi disse che non c'era stata penetrazione"

Il processo contro la star della serie I Robinson è attualmente in corso, dando spazio anche a una drammatica testimonianza.

Bill Cosby: la copertina del New York magazine raccoglie le sue 35 accusatrici
Bill Cosby: la copertina del New York magazine raccoglie le sue 35 accusatrici

Bill Cosby sta in questi giorni affrontando un processo legato alle numerose accuse di molestie e violenze sessuali che avrebbe compiuto nel corso di molti anni.
Una delle testimonianze più dure e drammatiche è stata quella di Gianna Constand, la madre di Andrea Costand, che ha rivelato di fronte al procuratore Kevin Steele come l'attore le abbia confessato quanto fatto alla figlia durante una telefonata durata più di due ore.

Andrea, dopo aver tenuto a lungo il segreto relativo a quanto aveva vissuto, si era confidata con la madre, spiegando di essere stata drogata e assalita sessualmente e Gianna ha insistito per avere il numero di telefono di Cosby per poter indagare di persona su quanto accaduto. La donna ha chiesto più volte quale tipo di sostanza aveva fatto assumere alla ragazza e cosa era successo durante la serata. Bill le avrebbe risposto che non riusciva a leggere i dettagli scritti sulla confezione della sostanza e di attendere dieci minuti, promettendole di inviarle via mail il nome del medicinale. Cosby le avrebbe poi spiegato che aveva toccato Andrea sul seno e nelle parti intime, per poi "rassicurarla" dicendo: "Non preoccuparti, Mamma, non l'ho penetrata con il pene".

La figlia, che stava ascoltando la conversazione, si è quindi allontanata, ma Gianna ha continuato a parlare a lungo con Cosby che, solo verso la fine della telefonata, le ha chiesto scusa ammettendole di essere "un uomo malato" e che aveva bisogno di Andrea per fermarsi. La madre ha sottolineato: "Quando gli stavo parlando la mia rabbia era talmente tanta che ho letteralmente fatto esplodere un capillare, avevo gli occhi pieni di sangue".
Gianna Constand ha poi dovuto rispondere alle domande della difesa e, verso la fine della sua testimonianza, è scoppiata a piangere.

Andrea Constand, che lavorava alla Temple University nel periodo in cui sostiene di aver subito violenza da parte della star del piccolo schermo, è tra le persone che accusano Cosby di aver compiuto delle molestie, già al centro di un processo che nel luglio 2017 si era concluso con la giuria incapace di raggiungere un verdetto dopo cinque giorni.
La donna ha dichiarato che, dopo aver conosciuto nel 2004 l'attore all'università che aveva frequentato da ragazzo, era stata invitata nella sua casa nella periferia di Philadelphia, dove le ha poi offerto tre piccole pillole blu per rilassarsi. Andrea sostiene di essere stata convinta che si trattasse di un rimedio naturale contro lo stress, rendendosi però conto poco dopo di non essere più in grado di reagire e di muoversi normalmente, situazione che ha permesso avvenisse la violenza.