Bill Cosby esce di prigione: la sua sentenza è stata annullata

L'attore Bill Cosby è uscito dal carcere dopo che la Corte Suprema della Pennsylvania ha annullato la sentenza del 2018.

Bill Cosby verrà scarcerato dopo che la Corte Suprema della Pennsylvania ha ribaltato la sentenza del 2018, ora annullata, sostenendo che il processo iniziato nel 2015 non sia stato equo e corretto. L'ex attore è stato immediatamente liberato, scatenando le reazioni online di chi critica la decisione presa nelle ultime ore.

Bill Cosby in una scena de I Robinson
Bill Cosby in una scena de I Robinson

Bill Cosby era stato condannato da tre a dieci anni di carcere e stava scontando la sua sentenza in un carcere di Phoenix. L'ex star della serie I Robinson era stato ritenuto colpevole di violenza sessuale nel caso di Andrea Constand, ex dipendente della Temple University. L'attore ha sempre sostenuto che il rapporto sessuale fosse stato consensuale.

I giudici hanno dichiarato: "Le condanne e la sentenza di condanna vengono annullate e Cosby viene rilasciato".
La Corte della Pennsylvania ha sostenuto che il sostituto procuratore Kevin Steele abbia riaperto un'inchiesta chiusa dieci anni prima, con un accordo e la promessa dei magistrati di non incriminare l'attore e che il dibattimento in Aula sia stato condizionato dalla testimonianza di altre vittime estranee al merito della causa, influenzando la giuria che avrebbe dovuto prendere in considerazione solo il "caso Constand".

Bill Cosby: la copertina del New York magazine raccoglie le sue 35 accusatrici
Bill Cosby: la copertina del New York magazine raccoglie le sue 35 accusatrici

Nell'estate 2020 gli avvocati di Cosby erano riusciti a ottenere la possibilità di fare appello e a dicembre i legali avevano puntato l'attenzione sulle testimonianze di cinque altre donne e sul fatto che il procuratore distrettuale avesse promesso all'attore di non procedere con le accuse nei suoi confronti, arrivando a un accordo economico multimilionario con Constand.

Bill Cosby quindi è stato rilasciato a causa del fatto che nel 2005 il procuratore distrettuale Bruce Castor, dopo aver indagato sulle accuse di Andrea Constand, aveva deciso di non procedere con il processo, permettendo che l'attore venisse obbligato a testimoniare in un procedimento legale civile, senza il beneficio di appellarsi al Quinto Emendamento, compiendo così delle dichiarazioni che lo incriminavano che sono state successivamente usate da chi ha accusato la star di violenza sessuale in tribunale.