Berlino 2021: l'Orso d'Oro a Bad Luck Banging or Loony Porn di Radu Jude

L'Orso d'Oro di Berlino 2021 va a Bad Luck Banging or Loony Porn di Radu Jude, mentre il giapponese il Wheel of Fortune and Fantasy si porta a casa il Gran Premio della Giuria, We di Alice Diop trionfa in Encounters.

L'edizione virtuale del Festival di Berlino 2021 si conclude con la conquista dell'Orso d'Oro da parte del regista rumeno Radu Jude con il suo Bad Luck Banging or Loony Porn. Al centro del film un'insegnante di scuola la cui carriera e la sua reputazione sono in pericolo dopo che un sex tape personale finisce su su Internet. Costretta a incontrare i genitori dei suoi alunni che chiedono il suo licenziamento, Emi rifiuta di arrendersi alle pressioni dei moralisti.

Bad Luck Banging 2
Bad Luck Banging Or Loony Porn: una scena del film

La giuria composta da Gianfranco Rosi (Italia), Ildikó Enyedi (Ungheria), Nadav Lapid (Israele), Adina Pintilie (Romania), Mohammad Rasoulof (Iran) e Jasmila Žbanić (Bosnia Herzegovina), ha assegnato il Gran Premio della Giuria a Wheel of Fortune and Fantasy del giapponese Ryusuke Hamaguchi.

Bad Luck Banging, Radu Jude a Berlino 2021: "Il mio film parla di sesso e ipocrisia"

Premio della giuria per il documentario tedesco Mr Bachmann and His Class, di Maria Speth, ritratto intimo di una classe per bambini immigrati in Germania nonché profonda dichiarazione sul multiculturalismo. Gli orsi d'argento per la miglior interpretazione sono andati alla tedesca Maria Schrader, interprete e regista del surreale I'm Your Man e all'ungherese Bence Fliegauf per Forest - I See You Everywhere.

Il regista di Natural Light, Dénes Nagy, qui all'opera prima, centra il premio per la miglior regia. Il veterano Hong Sang-soo conquista l'ordo d'Argento per la miglior sceneggiatura con il malinconico Introduction, mentre il premio al miglior contributo tecnico va al montaggio di A Cop Movie, documentrio del messicano Alonso Ruizpalacios.

Da quest'anno Berlino ha una nuova sezione competitiva denominata Encounters che vede la vittoria del documentario We, diretto da Alice Diop. Un premio speciale della giuria composta da Florence Almozini (Francia), Cecilia Barrionuevo (Argentina) e Diedrich Diederichsen (Germania) va a Taste di Lê Bảo.

Ex-aequo nella regia che premia il canadese Denis Côté per la satira stilizzata Social Hygiene e i gemelli svizzeri Ramon e Silvan Zürcher, autori di The Girl and the Spider.
Menzione speciale all'opera prima dell'americano Fern Silva, lo sperimentale Rock Bottom Riser.

Ieri erano stati annunciati i premi della categoria Generation: Grand Prix per il miglior film nella categoria Generation Kplus a Summer Blur di Han Shuai, con menzione speciale a A school in Cerro Hueso di Betania Cappato; Grand Prix per il miglior film nella categoria Generation 14plus per lo svizzero The Fam) di Fred Baillif con menzione speciale per il film d'animazione Cryptozoo di Dash Shaw.