Berlinale 2011: omaggio ad Ingmar Bergman

Una restrospettiva dedicata al maestro svedese sarà uno dei pezzi forti della prossima edizione del Festival di Berlino.

La retrospettiva del 61° Festival di Berlino sarà dedicata al maestro svedese Ingmar Bergman, scomparso nel 2007. L'opera del leggendario cineasta include più di sessanta pellicole. Film come Il silenzio, Scene da un matrimonio e Fanny e Alexander gli hanno consegnato fama internazionale incantando il pubblico di ogni parte del mondo. Bergman ha conquistato quasi tutti i principali riconoscimenti del settore, incluso l'Orso d'Oro per lo straordinario Il posto delle fragole, premiato alla Berlinale nel 1958. Ingmar Bergman è stato un artista dotato di immensa profondità ed enorme potere creativo. Come regista ha esplorato le questioni esistenziali legate alla vita, alla morte e al peccato nella società borghese muovendosi su terreni diversi (cinema, teatro, letteratura) con risultati straordinari che hanno reso i suoi lavori classici moderni. "La produzione di Ingmar Bergman è sconvolgente. Nei decenni ha creato un corpo di opere che ha reso giustizia alla complessità dell'animo umano. I suoi film rappresentano l'apice della produzione autoriale europea e lo spessore stilistico e morale del suo lavoro è esemplare ancora oggi" ha commentato il direttore della retrospettiva Rainer Rother, direttore artistico della Deutsche Kinemathek - Museum für Film und Fernsehen.

La retrospettiva di Berlino presenterà tutti i film di Bergman, oltre a un assaggio dei suoi lavori da sceneggiatore. In più verranno proiettati i documentari del regista svedese Stig Björkman, che ha ritratto il maestro sia davanti che dietro la macchina da presa. In parallelo alla retrospettiva, il Deutsche Kinemathek - Museum für Film und Fernsehen ospiterà la mostra Ingmar Bergman - Truth and Lies nella Filmhaus a Potsdamer Platz. La mostra verrà inaugurata a gennaio 2011.