Il film vincitore dell'Orso d'Oro, per la 61esima edizione del Festival di Berlino è Nader And Simin, A Separation. Un riconoscimento meritatissimo, per lo straordinario film di Asghar Farhadi, che ha ricevuto anche i premi per le migliori interpretazioni. Per la miglior attrice infatti, sono state premiate ex-aequo a Sareh Bayat e Sarina Farhadi, mentre per il miglior attore i premi, sempre ex-aequo, sono andati a Babak Karimi, Peyman Moadi e Ali-Asghar Shahbazi, interprete del padre del protagonista, un anziano malato di alzheimer.
Nader And Simin racconta la storia di un uomo, che dopo essersi separato da sua moglie, continua a vivere con sua figlia e suo padre, ma è costretto ad assumere una badante che si occupi dell'anziano genitore. La trama è uno straordinario intreccio tra dramma e thriller, non privo di tocchi di ironia. (Leggi la nostra recensione del film)
Altri riconoscimenti sono stati assegnati al regista ungherese Bela Tarr, che ha ricevuto il Gran Premio della Giuria per il suo The Turin Horse, e al tedesco Ulrich Kohler per la regia di Sleeping Sickness. Inoltre, The Forgiveness of Blood è stato premiato per la sceneggiatura, e il dramma El Premio per la fotografia e la scenografia.
Tra i riconoscimenti collaterali assegnati a conclusione di questa edizione, segnaliamo il Teddy Award, il premio riservato al miglior film a tematica LGBT, che è andato ad Ausente.
La cerimonia di assegnazione dei premi si è svolta in serata presso il Berlinale Palast. Tra i presenti, oltre ai premiati, anche la giuria dei film in concorso, guidata da Isabella Rossellini, che per l'occasione era fasciata in un abito marrone.