Bella da morire è la fiction che debutta stasera su Rai1, alle 21:25, con la prima puntata. Cristiana Capotondi è la protagonista di questa storia che racconta donne forti ed emancipate che farà compagnia al pubblico RAI con 4 prime serate.
La trama della prima puntata (qui la nostra recensione dei primi due episodi di Bella da morire) anticipa che: Eva Cantini, Ispettrice di polizia, fa ritorno a Lagonero, sua città natale, per dare una mano alla sorella Rachele, giovane mamma single del piccolo Matteo, che sta attraversando un periodo complicato. Il suo arrivo in commissariato però non sarà dei più semplici: Eva dimostra fin da subito di avere un carattere duro e spigoloso e il Questore Festi la accoglie altrettanto bruscamente: i due non potranno che scontrarsi. Quando poi Claudio Scuderi si presenta per denunciare la scomparsa della figlia Gioia, aspirante showgirl, Eva sembra essere l'unica a intuire che non si tratta di una semplice sparizione. Eva si occupa esclusivamente di donne scomparse e sa, per esperienza, che non scappano mai volontariamente. E quindi lotta, fa le cose a modo suo, non demorde finché il Procuratore Capo Giuditta Doria le consente di avviare un'indagine. Gioia diventerà la sua ossessione, come altre prima di lei, ed Eva si metterà sulle sue tracce lavorando senza sosta, affiancata da Marco Corvi, suo collega e vecchia conoscenza, che cercherà di tenere il suo passo. Le indagini sembrano a un punto morto, fino a quando la testardaggine di Eva la condurrà a una drammatica scoperta.
In Commissariato si presenta Sergio, padre di Eva e Rachele, per denunciare l'avvelenamento del cane Moby Dick ad opera del vicino di casa: i due non hanno da tempo rapporti sereni e questo incontro non fa altro che acuire le tensioni. Nel frattempo le indagini sulla morte di Gioia proseguono, in mezzo al dolore profondo della famiglia. Eva e Marco sono una coppia sempre più affiatata; a loro e Giuditta si unisce anche Anita Mancuso, singolare e brillante medico legale, che inizia con il corpo della ragazza uno strano e costante dialogo destinato a rivelarle molte cose di lei e di se stessa. I primi sospetti dell'omicidio cadono sul marocchino Amir, l'ultimo ad aver parlato con Gioia da viva, ma il ragazzo viene rilasciato subito per mancanza di prove e a qualcuno questo non sembra andar bene... Il ragazzo scompare e si pensa ad un tentativo di giustizia sommaria. Eva, con un intervento provvidenziale, riuscirà ad evitare un'inutile tragedia.