Lo sceneggiatore Seth Grahame-Smith, che in precedenza era stato incaricato di scrivere Beetlejuice 2, ha svelato le ragioni per cui l'atteso sequel del cult di Tim Burton, Beetlejuice - Spiritello porcello, non è ancora stato realizzato.
È passato più di un decennio da quando si è iniziato a parlare di un sequel dell'hit del 1988, Beetlejuice - Spiritello porcello. Le voci di un nuovo film con Michael Keaton si sono succedute, prontamente smentite ogni volta per poi ripartire grazie al tam tam mediatico. Ancora oggi i fan della horror comedy continuano a chiedersi cosa accadrà.
Grazie a Collider, a fare chiarezza sull'ipotesi di un Beetlejuice 2 è lo sceneggiatore chiamato a occuparsi dello script, Seth Grahame-Smith. Ecco le sue parole:
"È divertente. Quando ho incontrato Tim a riguardo l'ultima volta, e stiamo parlando di cinque anni fa, abbiamo capito che il motivo per cui è così difficile andare avanti è perché così tante persone adorano l'originale. Ci sono 10 milioni di modi per sbagliare il sequel e quattro modi soli per farlo bene. È un ago così sottile da infilare che sicuramente mi piace, ma è una sfida a cui per ora abbiamo rinunciato. Non ho infilato l'ago. Avevamo in mente alcune interessanti. Di certo non sono più emotivamente legato all'idea di fare il film, Se succede un giorno, succede. Michael Keaton è rilevante come sempre, e Tim Burton è rilevante come sempre, ma devono essere entrambi convinti e felici di farlo. io non sono riuscito a portare a termine il progetto, ma forse qualcun altro può farlo".
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In precedenza, sia Michael Keaton che Winona Ryder si erano disponibili a tornare nel sequel a patto che a dirigerlo fosse ancora Tim Burton. Ma come ha sottolineato Seth Grahame-Smith, le cose sono più complesse quando si tiene conto della necessità di entusiasmare talent e regista con una sceneggiatura perciò Beetlejuice 2 potrebbe non vedere mai la luce.