Christopher Nolan è convinto di aver realizzato la sua trilogia su Batman al momento giusto e nell'epoca più appropriata. Il suo contributo ha permesso, inoltre, un'evoluzione nei cinecomic riconosciuta dalla critica.
Con la sua trilogia su Batman, Christopher Nolan ha cambiato per sempre i cinecomic. Il regista inglese ha esordito la sua narrazione delle gesta dell'Uomo Pipistrello nel 2005 con Batman Begins seguito, nel 2008, da Il cavaliere oscuro e nel 2012 da Il cavaliere oscuro - Il ritorno. ecco cosa ha dichiarato il regista a movieweb riguardo al suo tempismo:
"Era il momento giusto nel tempo per raccontare la storia che volevo raccontare. La storia delle origini di Batman non era mai stata affrontata nella sua interessa nei film e neanche nei fumetti. Non abbiamo dovuto seguire una linea specifica, c'era un gap nella storia dei film. Superman aveva una narrazione precisa con Christopher Reeve e Richard Donner, narrazione che in Batman mancava. Così abbiamo deciso di raccontare questa straordinaria figura in un mondo ordinario."
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Il tempismo è tutto ma va detto che Warner Bros ha fato a Nolan enorme libertà creativa, godendo degli ottimi risultati ottenuti dalla trilogia che gli hanno permesso di diventare lo studio che è oggi. Come ammette Nolan:
"L'altro vantaggio che avevamo all'epoca era che avevi a disposizione molto più tempo tra un sequel e l'altro. Quando abbiamo fatto Batman Begins, non sapevamo che avrebbe avuto un seguito che ha richiesto tre anni di lavoro, il terzo film è arrivato dopo quattro anni. Avevamo il lusso del tempo, non ci sentivamo degli automi costretti a lavorare per permettere allo studio di fare cassa. Quando un genere ottiene così tanto successo, la pressione diventa insostenibile. Ma noi lo abbiamo fatto al momento giusto."