David Goyer, co-sceneggiatore di Batman Begins, ha smentito una popolare teoria dei fan sul personaggio di Ra's al Ghul. Quest'ultimo muore alla fine del film, e prima che il treno con lui a bordo si schianti a terra lo vediamo in una posa meditativa, come se accettasse il proprio destino.
I lettori dei fumetti hanno ipotizzato che si preparasse invece a tornare in vita, dato che nei fumetti Ra's è praticamente immortale grazie alla cosiddetta Fossa di Lazzaro, che lo mantiene in vita da secoli. Goyer, invitato a un panel del Comic-Con online su come adattare i fumetti per lo schermo, ha commentato in questo modo la teoria:
"È una lettura eccessiva di quella scena. Sicuramente io e Chris [Nolan, n.d.r] non ne abbiamo mai parlato. Il suo approccio era molto realistico. E non sto dicendo che non sia possibile raccontare una storia interessante con la Fossa di Lazzaro, ma se la introduci in quel contesto stona con l'approccio di Chris." Ra's al Ghul è poi tornato nel terzo episodio della trilogia, ma solo come allucinazione dopo che Bruce Wayne è stato torturato e imprigionato, ed esordisce con un beffardo "Te l'avevo detto che ero immortale."
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David S. Goyer è tra i più prolifici adattatori di fumetti per grande e piccolo schermo, in particolare per quanto riguarda la DC Comics: oltre alla sceneggiatura di Batman Begins (e il soggetto dei due sequel), ha anche firmato i copioni de L'uomo d'acciaio e Batman v Superman: Dawn of Justice, e per la televisione ha lavorato a Constantine e Krypton.
Ha anche messo mano alla sceneggiatura di un reboot cinematografico del franchise di Lanterna Verde, incentrato più sull'aspetto cosmico della storia e ambientato nel DC Extended Universe. Per la Marvel ha invece scritto Blade e i suoi due seguiti (firmando anche la regia del terzo film), ed è anche stato produttore e/o sceneggiatore dei due film di Ghost Rider con protagonista Nicolas Cage.