Barry Keoghan ha duramente criticato i troll online che condividono commenti non richiesti sul suo modo di essere genitore.
Le opinioni, come ha rivelato durante la sua partecipazione al podcast di Louis Theroux, lo hanno fatto infuriare e stare male.
Nella giornata di martedì è stata condivisa la puntata a cui ha partecipato la star di Saltburn che parla della sua carriera, della sua infanzia e del tempo trascorso dalle famiglie in affidamento, e della relazione con la cantante Sabrina Carpenter.
La reazione di Keoghan alle critiche
Barry Keoghan ha un figlio di 2 anni chiamato Brando, avuto dalla relazione con la sua ex, e ha spiegato la sua reazione ai commenti non richiesti: "Le persone in un certo senso mi giudicano come genitore. Io penso: "Bene, fino a quando non vi siete messi nei miei panni quando ero un ragazzino, allora non potete commentare...'".
L'attore ha aggiunto: "C'è molto online. Se non avessi la pelle dura o la forza che possiedo, non sarei seduto qui". Barry ha quindi ammesso: "Ovviamente avrà degli effetti su di me, essendo un padre, non avendo avuto delle orme da seguire".
Keoghan ha quindi sottolineato: "Più sono diventato al centro dell'attenzione pubblica, meno ho postato contenuti su mio figlio perché non penso sia giusto mettere online mio figlio, ci sono persone malate là fuori".
Un'infanzia complicata
L'attore, prossimamente tra i protagonisti del film di Peaky Blinders, ha poi aggiunto: "Visto che ho limitato tutto quello, le persone hanno pensato a una storia in stile 'padre assente, un padre fottutamente violento' e cose ancora più disgustose che non ripeterei nemmeno. Semplicemente l'audacia di queste persone mi fa stare male e mi rende furibondo".
Barry ha quindi aggiunto che le persone, specialmente su TikTok, si ritrovano a fare commenti persino sul suo aspetto fisico: "Specialmente su TikTok... Le persone possono starsene sedute e fare video dicendo: 'Non mi piace la sua faccia, sembra strano o sembra un diavolo' e ti fanno semplicemente a pezzi".
Saltburn: Barry Keoghan è strepitoso (e ha una scena cult) nel film di Emerald Fennell
In passato Keoghan ha raccontato di essere cresciuto a Dublino, in Irlanda, trascorrendo molto tempo in affidamento e da sua nonna, visto che sua madre è diventata dipendente dall'eroina. La donna è morta quando lui aveva 12 anni, mentre il padre ha perso la vita quando Barry ne aveva 15. L'attore, pur ammettendo che alcuni ricordi della sua infanzia ancora lo tormentano, ha però sottolineato che spesso il suo passato viene descritto quasi per suscitare pietà nei suoi confronti: "Non è quello che sto cercando. Ne parlo per far sapere ai ragazzini che non importa da dove vieni, puoi sempre realizzare quello che decidi di fare e non rinunciare".