C'è stato un momento ieri sera, a Porta a Porta, in cui il tempo è sembrato fare un piccolo giro su se stesso. Barbara d'Urso, per anni padrona assoluta dei suoi studi televisivi, è tornata nello storico salotto di Bruno Vespa dopo ben quindici anni di assenza.
Non per presentare un nuovo programma, al contrario per commentare la sua esperienza a Ballando con le Stelle, accanto a Milly Carlucci e agli altri protagonisti dello show del sabato sera di Rai 1.
Barbara D'Urso, da Bruno Vespa l'esperienza a Ballando con le Stelle
Il tema che aleggia per tutta la conversazione è uno solo: cosa significa, per una come Barbara D'Urso, passare dall'essere la regina indiscussa dei propri programmi a ritrovarsi sotto il giudizio di una giuria spietata come quella di Ballando con le Stelle?
Vespa ci arriva senza tanti giri di parole. "Tu per tantissimo tempo hai divorato le telecamere, sei stata la regina. Che impressione ti ha fatto essere giudicata anche da persone che palesemente non ti amavano, per usare un eufemismo", chiede il padrone di casa. E Barbie risponde con la maschera dell'ironia che da qualche tempo indossa alla perfezione: "Dici che c'era qualcuno che non mi amava? Davvero? Credo che mi abbiano voluto bene tutti, no?", scherza.
Il riferimento, tutt'altro che velato, è a Selvaggia Lucarelli con la quale le polemiche e le discussioni non sono certo mancate.
Milly difende i suoi pargoli: la giuria di Ballando vista dal backstage
A fare chiarezza sul meccanismo dello show ci pensa Milly Carlucci, ospite anche lei in studio, che difende l'anima da showmen dei suoi giurati. "La nostra giuria è una giuria di spettacolo, l'unica tecnica vera è Carolyn Smith. Gli altri danno dei giudizi emotivi, di gusto personale", dice la queen del sabato sera. E aggiunge: "Sono persone che hanno visto ballare per tanto tempo, quindi capiscono abbastanza di ballo, ma poi giudicano a seconda dei propri gusti".
Una spiegazione che ridimensiona il gusto per la polemica e restituisce a Ballando la sua natura di racconto televisivo, più che di gara accademica.
Bruno Vespa e il gusto per la zizzania
Ma Bruno Vespa, non soddisfatto, rintuzza Barbara D'Urso e ci invita a "metterci nei suoi panni" ricordando l'ascesa e la caduta della conduttrice, passata dall'essere la "regina dei suoi studi televisivi, in cui non volava una mosca che lei non volesse" a donna per cui è "innaturale" sia "obbedire agli ordini" che "essere giudicata". Se entrambe le cose arrivano poi da Selvaggia Lucarelli - è il sottinteso - ancora meno.
Barbarella conferma che il percorso a Ballando, di cui è orgogliosa, è stato meraviglioso ma "un po' complicato". "Non è stato facile" - dichiara - "La parte più difficile sono state le polemiche, ma che avvenivano soprattutto durante la settimana venivano sviluppate da alcune persone. Però l'importante è riuscire a rimanere sopra e dedicarsi al ballo e per questo ringrazio Pasquale, che è stato un maestro pazzesco".
E Milly Carlucci interviene di nuovo sottolineando che pur se non è stato semplice D'Urso ha comunque trovato il modo di seguire alcuni ordini: "Alla fine per un fatto di stima e di fiducia, lei ha obbedito molto volentieri agli ordini di Pasquale". L'importante, insomma, è da chi arrivano questi "ordini", ci pare di capire.