Conosciuto per la sua carica di energia e combattimenti estremi, Baki torna con un arco narrativo che unisce passato e presente, realtà e leggenda. Netflix conferma così la sua volontà di consolidarsi come punto di riferimento per gli anime originali e non solo.
Baki-Dou, il ritorno del figlio dell'Orco
Dopo lo scontro titanico che ha visto Baki finalmente trionfare sul padre Yujiro Hanma, soprannominato l'Orco, il protagonista si ritrova a fronteggiare una nemica ben più subdola: la noia. Ma l'universo narrativo di Itagaki non conosce pause, e dal sottosuolo di Tokyo riaffiora una minaccia che ribalta le regole del gioco. A 364 metri sotto la Tokyo Skytree, infatti, prende forma un esperimento segreto: la resurrezione del leggendario spadaccino Miyamoto Musashi.
Secondo la descrizione ufficiale di Netflix, "scatenato nel presente, questo nuovo e minaccioso avversario brandisce la sua maestria con la spada con potenza e velocità ineguagliabili per affrontare Baki e gli altri. È la sfida definitiva: i più forti combattenti delle arene sotterranee contro il leggendario samurai! Quale sarà l'esito di questa battaglia di arti marziali che attraversa tempo e spazio? La storia della forza sta per cambiare!" Un duello che intreccia arti marziali e mito, con il destino dell'epopea affidato a una lama antica. La sua uscita è prevista per il 2026, con una data ancora da confermare.
Una saga di famiglia che continua
Baki-Dou non è solo un ritorno atteso, ma anche un nuovo tassello in un universo narrativo che sembra inesauribile. Il manga originale di Keisuke Itagaki, serializzato dal 2014 al 2018 su Weekly Shonen Champion, prosegue un'eredità costruita in decenni di storie e non dà segni di cedimento. Itagaki non ha intenzione di fermarsi, garantendo così materiale fresco per gli adattamenti futuri.
C'è poi un curioso dettaglio che aggiunge fascino alla vicenda: il talento creativo sembra scorrere nel sangue della famiglia Itagaki. La figlia Paru, infatti, è la mente dietro Beastars, anime di enorme successo su Netflix, lontano dalle atmosfere ipertrofiche di Baki ma altrettanto incisivo nel tratteggiare dinamiche di forza e vulnerabilità.
Se un crossover tra i due universi è pressoché impossibile, resta però la testimonianza di una famiglia che ha scritto, e continua a scrivere, pagine importanti nel panorama dell'animazione giapponese.
Con Baki-Dou, Netflix non solo rilancia una delle saghe più fisiche e adrenaliniche della sua offerta, ma riafferma la propria ambizione di giocare un ruolo da protagonista nel futuro dell'animazione mondiale.