Ari Aster svela: "Mi avevano proposto di dirigere Morbius, ma ho rifiutato"

Il regista di Hereditary e Midsommar ha rivelato che gli era stata proposta la regia di Morbius, il controverso cinecomic Sony con Jared Leto.

Ari Aster

In un'intervista che ha immediatamente fatto discutere, Ari Aster, regista noto per film come Hereditary, Midsommar e Beau Is Afraid, ha rivelato di essere stato contattato per dirigere Morbius, il controverso cinecomic interpretato da Jared Leto e prodotto da Sony.

Durante una conversazione con Semafor, Aster ha accennato alla proposta ricevuta con un misto di sorpresa e incertezza. "La Marvel me l'ha chiesto una volta", ha detto, prima di correggersi. "Aspetta, era la Marvel? O la Sony? Mi hanno chiesto di fare Mobius? O era Morbius?". Un lapsus che ben riflette la confusione e l'assurdità dell'intera situazione.

L'idea di associare Aster, autore di film profondamente inquieti e stilisticamente rigorosi, a un prodotto come Morbius ha lasciato interdetti molti fan e addetti ai lavori. Il regista, infatti, è noto per scrivere e dirigere i propri progetti, immersi in un'estetica che nulla ha a che vedere con la formula dei blockbuster da franchise.

Un accostamento improbabile

La proposta di affidare Morbius ad Ari Aster sembra sintomatica di una tendenza da parte degli studios a cercare "nomi di prestigio" nel tentativo di nobilitare proprietà intellettuali spesso fragili. In questo caso, però, l'abbinamento appariva quanto mai forzato: un autore indipendente, allergico ai compromessi, accostato a un film progettato per espandere il già traballante universo Sony legato a Spider-Man.

Morbius 1
Morbius: Jared Leto in primo piano

Il risultato finale, come noto, è stato ben diverso. A dirigere Morbius è stato Daniel Espinosa, regista di Safe House e Life, ma il film non ha ottenuto il successo sperato. Uscito nel 2022, è stato accolto freddamente dalla critica ed è diventato presto oggetto di ironie online, finendo per incarnare tutto ciò che può andare storto in un cinecomic.

L'intera vicenda, al di là della curiosità, solleva domande su come vengano prese certe decisioni nelle major cinematografiche. Il fatto che qualcuno abbia ritenuto Ari Aster il profilo giusto per rilanciare Morbius è, per molti, l'ennesima prova dello scollamento tra l'industria e il linguaggio del cinema d'autore. Come ha sottolineato lo stesso regista, calarsi nei panni di un personaggio come quello di Jared Leto non è certo compatibile con il suo modo di intendere la narrazione.

Alla fine, il film ha raggiunto un modesto 15% su Rotten Tomatoes, confermando che non basta un nome noto per salvare un progetto nato sotto una cattiva stella.