Jason Momoa ha rivelato di essere fiducioso nei confronti del futuro di Aquaman nel futuro del DC Universe.
L'attore, intervistato da Total Film, ha affrontato la sua situazione dopo il cambio al vertice che ha portato James Gunn e Peter Safran a ottenere il ruolo di CEO dei DC Studios.
Rispondendo alle domande del magazine, Jason Momoa ha spiegato parlando del futuro: "Penso assolutamente che Aquaman sarà coinvolto nel DCU".
L'attore ha infatti aggiunto: "Non c'è nessuno di più grande rispetto ad Aquaman! Ma, inoltre, spero che le persone siano entusiaste nel vedere il nuovo film. È divertente. Mi piace realmente girare delle commedie. Ci sono delle cose davvero divertenti con Patrick Wilson. Lo adoro. Ci siamo divertiti nel lavorare insieme. È come se fossimo fratelli. Ci sono molte cose fantastiche che accadono in questo film".
Momoa, a gennaio, aveva rivelato che aveva incontrato Gunn e Safran dopo che avevano preso il controllo dei DC Studios.
I due co-CEO, annunciando i prossimi progetti tratti dai fumetti, avevano confermato che Henry Cavill non riprenderà il ruolo di Superman. Aquaman, invece, non faceva parte dei supereroi di cui era stato svelato il destino.
DC Studios, James Gunn e Peter Safran alla guida della nuova divisione Warner: è rivoluzione?
Aquaman e il Regno Perduto, in arrivo a dicembre nelle sale, non sembrerebbe però essere destinato a diventare l'ultima apparizione di Momoa nel ruolo. L'attore ha spiegato: "Sarò sempre Aquaman. Non arriverà nessuno a mettermi i piedi in testa. Potrebbero anche esserci altri personaggi. Posso interpretare altre cose. Posso essere divertente, selvaggio e affascinante".
Per ora sembra bisognerà attendere per scoprire il destino di Aquaman all'interno dei progetti per il futuro del DCU. Nell'attesa i fan potranno vedere il nuovo film e Jason ha anticipato: "La cosa meravigliosa è che io e il mio partner abbiamo scritto il primo trattamento di Aquaman e il Regno Perduto ed erano circa 55 pagine, molte delle quali erano dedicate al fatto che io andassi a parlare alle Nazioni Unite per spiegare cosa sta accadendo con lo scioglimento dei ghiacci. Non c'è una galassia lontana che è venuta a distruggerci tutti o alieni di un altro pianeta. Si tratta di noi che stiamo rovinando il nostro pianeta. Dobbiamo darci una regolata e salvare la nostra casa".