Non finiscono i problemi per Aquaman e il Regno Perduto, ma stavolta non riguardano la lavorazione vera e propria del film bensì una questione ben più spinosa. L'attrice Amber Heard che nel film è Mera, stando agli appunti della sua terapeuta trapelati sul web, avrebbe accusato il suo collega Jason Momoa di averla tormentata travestendosi da Johnny Depp.
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Le accuse di Amber Heard a Jason Momoa, un altro inconveniente in casa DC
Il film di James Wan, che dovrebbe uscire in sala il 20 dicembre, non è certo tra i più attesi e molti dei suoi detrattori in occasione dell'uscita del trailer hanno (ri)lanciato il trend social contro il film DC: l'hashtag #BoycottAquaman2, nato durante il processo Heard - Depp. Proprio durante il processo, poi diventato una docuserie Netflix, Heard aveva discusso del franchise di Aquaman e ora sono state rivelate le accuse dell'attrice nei confronti di Jason Momoa, accuse non ancora confemate né smentite.
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Secondo l'attrice il collega avrebbe deciso di tormentarla vestendosi come l'ex marito Johnny Depp con cui i rapporti non erano, per usare un eufemismo, idilliaci. Un vero stress psicologico, secondo quanto si legge negli appunti della terapista di Amber Heard che sono trapelati online e che, durante il processo, erano stati acquisiti come parte della documentazione processuale. Non solo, sembrerebbe che lo stesso regista James Wan non abbia mai preso le sue difese, come invece ha fatto il suo collega Zack Snyder.
Amber Heard e Jason Momoa: sul set non c'era chimica
I rapporti tra le due star di Aquaman sono sempre stati un po' freddi e a confermarlo è Walter Hamada, l'ex presidente della DC Film, che afferma che durante le riprese del primo capitolo del franchise tra Amber Heard e Jason Momoa non c'era nessuna chimica. Tanto che per Aquaman e il Regno Perduto la Warner Bros. aveva anche pensato a un recasting, richiesto a gran voce anche dai sostenitori di Johnny Depp durante il processo per diffamazione da 50 milioni di dollari.