Quando iniziarono le riprese del cult diretto da Francis Ford Coppola, Apocalypse Now, Laurence Fishburne aveva appena 15 anni, ancora un adolescente.
A distanza di oltre quattro decenni dall'uscita del film, l'attore è tornato a parlare di un aneddoto accaduto durante le riprese, che - a suo dire - lasciò il regista visibilmente "deluso".
Nel documentario di Apple TV+ Number One on the Call Sheet: Black Leading Men in Hollywood, Fishburne ha raccontato che la sua inesperienza in ambito sessuale da adolescente influenzò una scena del celebre film di guerra.
L'aneddoto di Laurence Fishburne sul set di Apocalypse Now
"C'è una scena in Apocalypse Now che venne tagliata dal montaggio originale e poi reinserita nella versione estesa", ha raccontato la star di Matrix. "Avevo 14, 15 anni, più o meno, e cercavo di girare questa scena in cui si parlava di sesso, ma non avevo alcuna esperienza in materia. Zero",

Fishburne ha poi proseguito: "Coppola non sapeva come farmi sembrare più esperto di quanto fossi, ma continuava a chiedermi di riprovare più e più volte. Credo di aver fatto qualcosa come 40 riprese. È stato davvero frustrante. E potevo percepire la sua delusione. Così mi sentii molto giù, davvero abbattuto".
Nonostante quel momento difficile, l'ex protagonista di Black-ish ha ricordato con affetto un episodio che ha fatto la differenza per lui sul set. Il collega Martin Sheen gli rivolse parole di incoraggiamento che, a suo dire, gli cambiarono la vita.
"Ho sentito Martin sussurrarmi all'orecchio: 'Qualcuno ti ha mai detto che sei un attore davvero bravo?'" ha raccontato Fishburne. E io ho risposto: 'No.' Allora lui ha detto: 'Sei davvero un bravo attore'".
L'attore ha poi aggiunto: "Per me, è questo che significa essere il numero uno in un cast"
Il successo di Apocalypse Now
Vincitore di due premi Oscar, Apocalypse Now racconta la missione di un ufficiale dell'esercito statunitense inviato in Vietnam per eliminare un colonnello delle forze speciali, ormai fuori controllo.

Sebbene il ricordo di quell'episodio non sia tra i più piacevoli per Fishburne, sembra che non abbia avuto alcuna conseguenza sul suo rapporto con Coppola. I due hanno infatti continuato a collaborare nel corso degli anni, lavorando insieme in film come Rusty il selvaggio (Rumble Fish), Cotton Club, Giardini di pietra (Gardens of Stone) e, più recentemente, Megalopolis.