L'ultimo film di Anne Hathaway, Colossal, è stato lodato per aver mostrato come le donne riescano a combattere la misoginia imperante. La Hathaway ha, però, parlato di un altro tipo di misoginia con cui ha dovuto combattere nel corso della sua carriera, quella assorbita lavorando con registe donne.
Quando le è stato chiesto il titolo del film da cui ha imparato di più, Anne Hathaway ha citato il dramma del 2011 One Day, diretto da Lone Scherfig. L'attrice ha ammesso di non essersi fidata della Scherfig quanto avrebbe dovuto durante le riprese e questo pensiero ancora la fa soffrire.
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"Temo che la ragione per cui non mi fidavo come faccio di solito dei registi era che lei fosse una donna. Spero che le persone capiscano quanto sia difficile da ammettere questa cosa. Non ho dato a Lone tutto ciò di cui lei aveva bisogno perché inconsciamente le resistevo."
La lezione appresa sul set di One Day ha influenzato il futuro di Anne e il suo lavoro con registe donne.
"Quando ricevevo una sceneggiatura, quando vedevo un'opera prima diretta da una donna, mi concentravo sugli errori. E quando vedevo un'opera prima diretta da un uomo, ne notavo gli aspetti positivi. Ho capito i miei errori e non voglio ripeterli mai più. Spesso ho cercato di lavorare con registe donne, ma inconsciamente avevo dei pregiudizi. Appena potrò, voglio parlare con Lone Scherfig. Non mi sono mai scusata, ma non è stata mancanza di professionalità. Lei mi è molto cara e credo anche io di esserlo per lei".
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