Johnny Depp parla per la prima volta del suo personaggio nella saga fantasy Animali fantastici e dove trovarli e commenta le proteste dei fan di fronte alla sua presenza nel ruolo di Grindelwald dopo le accuse di violenza ai danni dell'ex moglie.
Finora la presenza di Johnny Depp in Animali fantastici e dove trovarli e soprattutto nel sequel, Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, è stata avvolta nel riserbo. L'ingresso dell'attore nel franchise legato alla saga di Harry Potter ha coinciso con i suoi guai personali, il burrascoso divorzio, le accuse di violenza mosse dall'ex moglie Amber Heard, i problemi economici. Anche per questo motivo l'attore non ha mai commentato l'impegno nel franchise nel ruolo del pericoloso villain Grindelwald. La notizia della riconferma di Depp in Animali Fantastici 2 ha scatenato le proteste dei fan che ritenevano inadatta la presenza dell'attore in una saga per famiglie che promuove valori positivi dopo l'immagine violenza promossa dai media.
Per tamponare il malcontento J.K. Rowling e il regista David Yates hanno difeso pubblicamente la scelta del casting di Johnny Depp, mentre l'attore ha taciuto fino a oggi. Adesso, però, Depp ha commentato la vicenda in un'intervista su Entertainment Weekly in cui dichiara: "Voglio essere onesto, stavo male all'idea di aver provocato questi danni a J.K. Rowling e stavo male all'idea che lei dovesse intervenire pubblicamente in mia difesa. Ma alla fine resta il fatto che sono stato accusato ingiustamente, e questo è il motivo per cui ho denunciato il Sun per diffamazione per aver riportato accuse false. J.K. ha visto le prove e sa che le accuse contro di me sono false, questo è il motivo per cui mi ha sostenuto pubblicamente. Non l'avrebbe fatto se non avesse saputo la verità".
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Johnny Depp svela la molla che lo ha spinto ad accettare di calarsi nei panni del mago Gellert Grindelwald: "Ho trovato il personaggio affascinante e complesso. La mia reazione istintiva è stata paragonarlo a una versione umana di Finnegans Wake, il romanzo di James Joyce inizia e finisce nel mezzo di una frase. Entri in medias res e vieni sbalzato in una corsa confusa".
Come per gli altri personaggi che Depp ha trasformato in celebri icone, anche stavolta, l'attore ha messo del suo nel ruolo di Grindelwald godendo della libertà creativa che gli è stata lasciata sul set: "Abbiamo avuto una prima introduzione di Grindelwald nel primo film. nel sequel utilizzeremo tutti questi piccoli dettagli che forniscono uno sguardo nella personalità del mago ed è tutto dovuto all'approccio di J.K. al personaggio. A volte l'ispirazione mi arriva in un momento preciso e cerco di prestale attenzione, cerco di seguire l'istinto. J.K. e David mi hanno permesso di uscire dalla sceneggiatura e dai dialoghi scritti per sperimentare. Alcune cose accadono per caso, per me è sempre il metodo più soddisfacente." Apparterebbe anche a Johnny Depp la scelta dell'inquietante look di Grindelwald, i capelli ossigenati e gli occhi di due colori diversi: "Per me Grindelwald non è una persona sola, è come se avesse due anime. Sono due gemelli riuniti in un corpo solo. Così gli occhi riflettono i suoi due lati, è come se ogni occhio avesse un suo cervello indipendente, un gemello albino e lui è da qualche parte nel mezzo".
Prima di concludere Johnny Depp commenta la sessualità di Grindelwald, legato da un rapporto di amore/odio ad Albus Silente: "Quando ami qualcuno e arrivi al punto di doverlo sfidare - come accade nella battaglia tra Silente e Grindelwald - le cose si fanno personali e tutto diventa molto più pericoloso. Ma non voglio parlare della sessualità di Grindelwald. Credo che stia al pubblico capire in che direzione va, e quando sarà il momento... Il rapporto con Silente diventerà più intenso. Credo che Grindelwald sia geloso di Newt Scamander. Lo vede come il protetto di Silente, e questo è il motivo per cui lo vuole distruggere con la massima ferocia".
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