Angelina Jolie ha raccontato in un'intervista al The Guardian di aver rinunciato ad un ruolo in The Aviator a causa di Harvey Weinstein, che era tra i produttori del film di Scorsese. L'attrice aveva avuto una brutta esperienza con il produttore, ma era riuscita a sfuggirgli e si era assicurata di non ritrovarsi mai più a lavorare in una sua produzione.
Quando le è stato chiesto della prima volta in cui si è sentita poco rispettata nell'ambiente del cinema, Angelina Jolie ha risposto: "Ehm, non vi sorprenderà, ma è capitato con Weinstein. Ho lavorato con lui quando ero giovane." L'attrice si riferisce al periodo in cui recitò nella commedia targata Miramax Scherzi del cuore, del 1998, per la quale Weinstein era produttore esecutivo.
Per quanto riguarda l'episodio con Weinstein, l'attrice ha spiegato che spesso le donne tendono a minimizzare le aggressioni se riescono fuggire. "Se riesci a uscire dalla stanza, pensi che ha tentato (di molestarti) ma non lo ha fatto, giusto? La verità è che un tentativo di aggressione è di fatto un'aggressione." Jolie ha aggiunto che preferisce non rivelare dettagli di ciò che accadde, ma ha ribadito che "è stato qualcosa dalla quale sono dovuta scappare. In seguito ho messo in guardia diverse persone su Weinstein. Ricordo che dissi al mio primo marito, Jonny Lee Miller, di far girare la voce e dire ad altri uomini di non lasciare le ragazze sole con Weinstein"
Sei anni dopo quell'esperienza, Angelina Jolie non ebbe esitazioni a rinunciare ad un ruolo di prestigio a causa del coinvolgimento del produttore. "Mi fu proposto di fare The Aviator, ma io dissi di no perché Weinstein era coinvolto. Non ho mai più collaborato o lavorato con lui. Anche quando Brad lavorò con lui, per me fu molto difficile." L'attrice si scontrò con il suo ex marito Brad Pitt quando accettò di fare Bastardi senza gloria e Killing Them Softly, due progetti nei quali il produttore era coinvolto.
Nell'autunno del 2017 Harvey Weinstein è rimasto coinvolto in uno scandalo sessuale senza precedenti, che ha scosso Hollywood e l'industria del cinema dalle fondamenta. Le pesanti accuse indirizzate a Weinstein da numerose donne, soprattutto attrici, ma non solo, hanno messo in moto un vero e proprio movimento che ha travolto altri uomini del settore, tra registi, produttori e persino attori.